Qualcuno ha mai detto che l’importante non è vincere, ma partecipare? La frase attribuita a Pierre De Coubertin, padre fondatore dei Giochi moderni, non potrebbe essere più appropriata per quanto mostrato a Parigi 2024 dalla folta delegazione ticinese, che comunque ha riempito d’orgoglio il Cantone già solo per il fatto di essere stata così numerosa. E sì che alla vigilia della manifestazione più d’uno aveva ambizioni di lottare per una medaglia ma, chi la tensione della prima volta, chi il vento ballerino, alla fine i rossocrociati del sud delle Alpi si sono dovuti accontentare di aver, appunto, partecipato. Cosa per altro indispensabile – e certamente causa di grande soddisfazione – per poter ambire a qualcosa di più.
Alla fine il grande deluso è stato colui che aveva le ambizioni più grandi, vuoi perché non era alla prima volta, vuoi perché aveva già messo in bacheca la bella medaglietta conquistata a Tokyo nel 2021. E allora assegneremo la palma del vincitore a chi, pur dovendo convivere con una stagione nettamente al di sotto di aspettative ed ambizioni, è riuscito a regalarsi un selfie in mondovisione con una grande star di Hollywood. Con buona pace di chi crede che l’importante sia solo partecipare.
Solari e Bickel rompono il ghiaccio
Impegnato subito il sabato dopo la cerimonia d’apertura, Jason Solari ha una sola gara da affrontare a Châteauroux, la pistola ad aria compressa 10 metri, ma fallisce le qualificazioni e la sua Olimpiade dura un solo giorno. Chiude con 573 punti e una media di 9,550 che lo proietta in 20a posizione, lontano dai migliori otto che andranno a tirare per le medaglie. Dichiarerà di aver mal gestito la tensione e di essere entrato in una specie di circolo vizioso. Un insegnamento per i tanti appuntamenti che il 24enne di Malvaglia ha di certo ancora davanti a sé con un’attenzione particolare a Los Angeles 2028.
Parigi 2024, il servizio sulle qualificazioni della pistola 10m con Jason Solari (27.07.2024)
RSI Sport 27.07.2024, 13:38
Domenica 28 luglio è il turno di Lena Bickel tentare l’accesso alla finalissima del concorso completo di ginnastica artistica. Chiude in sesta posizione la sua serie di qualificazione, battendo con 51,131 punti il suo record personale. Inizia così una lunga attesa per capire se riuscirà ad entrare nelle migliori 24 al termine delle 5 suddivisioni. In serata arriva il verdetto: 31a posizione e Olimpiade finita, anche lei con il sorriso, consapevole che meglio di così non avrebbe potuto fare, ma che la prospettiva di miglioramento c’è.
Parigi 2024, l'intervista a Lena Bickel (28.07.2024)
RSI Sport 28.07.2024, 11:19
Colombo e l’attesa del vento per spiccare il volo
È il ticinese che resta di più a Parigi, o meglio a Marsiglia. E sempre in attesa di un vento dispettoso che fa sentire la propria presenza soltanto a sprazzi. Elia Colombo alterna giornate positive e promettenti ad altre meno incoraggianti che lo fanno scendere in classifica ed uscire dalla top 10 dell’IQFoil, disciplina presente per la prima volta nell’appuntamento a cinque cerchi. Ma con un colpo di scena degno delle migliori sceneggiature, l’allora ancora 28enne ticinese riesce ad ottenere un rocambolesco posto nella Medal Race al termine di un ricorso. La sua Olimpiade si chiuderà ai quarti di finale in settima posizione.
Parigi 2024, i quarti di finale del windsurf con Elia Colombo (03.08.2024)
RSI Sport 03.08.2024, 13:05
Ponti, il grande deluso
E chi ha mancato il ricorso e (forse) una medaglia è stato Noè Ponti, il grande deluso della delegazione ticinese. Arriva a Parigi con al collo il bronzo di Tokyo, un peso con cui dover fare i conti e che il ticinese cerca di mitigare con il suo solito piglio ironico e leggero durante le interviste. E leggero lo è anche in acqua, ma commette alcuni impercettibili errori che lo fanno uscire dal podio. D’altra parte nel nuoto è questione di centesimi. Chiude quinto nei 200m e quarto nei 100m con un piccolo giallo legato al tocco irregolare del canadese Liendo (l’argento tra Milak e Kharun) e, appunto, al mancato ricorso entro i tempi stabiliti dal regolamento.
Parigi 2024, la finale dei 100m delfino (03.08.2024)
RSI Sport 03.08.2024, 20:39
Una gregaria preziosa per le compagne
Ultima della delegazione ticinese ad entrare in gara, Linda Zanetti affronta da gregaria la gara in linea femminile e chiude in 65a posizione dopo aver lavorato alacremente per le compagne di squadra più quotate Noemi Rüegg ed Elise Chabbey. Sperava di rimanere attaccata alle altre, ma sull’ultima Côte prima di rientrare a Parigi paga dazio, e finisce nelle retrovie.
Parigi 2024, l'intervista a Linda Zanetti (05.08.2024)
RSI Sport 05.08.2024, 11:24
Selfie in mondovisione, l’exploit di Petrucciani
Dopo un anno tribolato, culminato con un’uscita in semifinale e una squalifica con la staffetta agli Europei di Roma, riesce comunque ad arrivare a Parigi. È uno dei membri della 4x400m mista, ma riveste solo il ruolo di riserva. La pista di Saint-Denis riuscirà comunque a calcarla durante la cerimonia di chiusura, centrando forse il più grande exploit della piccola delegazione ticinese presente nella Ville Lumière. Fermare Tom Cruise per un selfie in mondovisione, Mission Impossible? Non per Ricky Petrucciani.
La retrospettiva sulle Olimpiadi (Rete Uno Sport 24.12.2024, 18h30)
RSI Sport 26.12.2024, 08:35
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Il 2024 in immagini (La Domenica Sportiva 22.12.2024)
RSI Sport 22.12.2024, 22:49