Mvogo e Cömert i migliori elvetici a Tenerife

Mvogo 5,5: portiere delle partite “tristi”, fa il suo anche stavolta, con un bel intervento su Grimaldo, intuendo il rigore di Pedri e poi con un big save ancora su Grimaldo nella ripresa. Sfiora anche il tentativo dal dischetto di Zaragoza.

Edimilson Fernandes 4: con la Serbia aveva potuto spingere, qui Nico Williams e Grimaldo a rimorchio lo obbligano a fare il terzino molto basso. Dove peraltro la porta a casa.

Cömert 4,5: bravo nel guidare una linea improvvisata, con un paio di letture preventive decisive. Bravo nel cercare anticipo e contrasti con i tempi giusti. Molto meno efficace in impostazione.

Rodriguez 3,5: con Hajdari non al meglio e dunque non utilizzabile, al jolly per eccellenza della nostra difesa Yakin chiede di fare il centrale di sinistra. Ci prova, ma l’ingenuo sgambetto che causa il rigore lo porta sotto la sufficienza.

Muheim 3,5: debutta con molta circospezione, spingendo comprensibilmente molto meno di quanto faccia ad Amburgo. Si sgancia sul finale del primo tempo ed il cross viene però vanificato da Sohm. Alla distanza soffre e anche parecchio la velocità di Zaragoza.

Xhaka 3: gioca in un fazzoletto, quasi per obbligo. Mai in gioco, mai con la postura determinata, mai convinto che davvero ne valga la pena.

Freuler 3,5: centellina i chilometri gestendo la copertura in mediana in una serata che anche sul piano agonistico non è l’ideale per le sue qualità. E ci mette lo zampino in negativo sul gol del 2-1.

Ugrinic 3: improponibile a questi livelli, vaga per il fronte offensivo senza mai toccar palla.

Sohm 4: paga una serata in cui la squadra non è in grado di assecondarne un potenziale interessante e cresciuto negli ultimi tempi. Cerca di liberarsi ma le linee di passaggio sono quasi sempre ostruite e quando si libera, al 44’, purtroppo scivola al momento di calciare…

Kutesa 3,5: un ottimo giocatore di Super League a questi livelli diventa normale, un po’ come Superman che perde i suoi poteri… Un unico guizzo in chiusura di primo tempo, meglio subentrando quando gli avversari sono già stanchi.

Amdouni 3,5: parte centravanti, ma spalle alla porta è obiettivamente in difficoltà. Allora prova ad allargarsi sulla fascia sinistra, ma non è serata, anche perché la Spagna non fa arrivare palloni.

Zeqiri 4: nella mischia dopo la pausa per provare a garantire un minimo di profondità, si muove tantissimo ma è quasi sempre ignorato. Implacabile dal dischetto per il 2-2.

Monteiro 4: incredibile il gol che si mangia al 50’ al primo pallone toccato. Errore imperdonabile, al di là del movimento sbagliato di Zeqiri alla sua sinistra. È “sorprendente” la giocata che porta all’1-1, poi in combutta con Freuler confeziona la frittata del secondo gol iberico.

Sierro 3,5: ordinato e bravo nel rubare il tempo a Fabian Ruiz per trovare il rigore del pareggio, poi però ingenuo nello sgambettare Zaragoza a tempo scaduto...

Rieder 4,5: entra molto volonteroso, mosso dal piglio e dall’orgoglio di riscattare la piatta prestazione di Zurigo. Missione compiuta. Da numero 10 e non da esterno.

Okafor NG

Yakin 4: riesce a mettere in campo una squadra dignitosa, che specie dal 40’ in avanti sa anche costruirsi qualche buona occasione. Trova due gol, ma quando ne incassi 3 è quasi impossibile fare risultato…