Nelle tradizionali feste primaverili di Zurigo sulla piazza che ospita ora l’arrivo dei Mondiali di ciclismo viene fatto esplodere il Böögg, che la leggenda vuole premonitore di una bella (in caso di detonazione rapida della testa) o brutta estate. In questo 2024 la catasta di legno imbottita di petardi a simboleggiare un pupazzo di neve non si è potuta incendiare per motivi di sicurezza a causa del vento. Se la previsione della bella stagione è rimasta sconosciuta agli zurighesi, il mancato botto di Stefan Küng non permette di capire agli appassionati elvetici che Campionato del Mondo casalingo sarà.
Il turgoviese ha chiuso ottavo, prima di dichiarare nel post gara di non essersi sentito a suo agio sin dall’inizio della cronometro a causa di vari dolori avvertiti. Un piazzamento che non può soddisfare nonostante l’ampia e agguerrita concorrenza, e solo in parte mitigato dalle medaglie ottenute da Jasmin Liechti (argento) nelle U23 e da Franziska Matile-Dörig (oro) nel paraciclismo classe C4. Risultati in chiaroscuro che si spera possano invertire rotta facendo il percorso inverso rispetto alla meteo, che si preannuncia meno soleggiata per la settimana.
Intanto però gli organizzatori si godono la bella cornice di pubblico che ha assistito alle gare, con il vialone finale che porta alla Sechseläutenplatz a vibrare per gli atleti svizzeri ma non solo, senza guardare troppo al risultato. Anche se è mancato il vero boato e, senza uno svizzero sul podio tra gli uomini, i dintorni dell’arrivo si sono svuotati rapidamente. Spettatori che sono pure stati sensibilizzati sull’inclusione, con tanti eventi sul palco principale dedicati al tema, approfittando di questa rassegna iridata congiunta tra ciclismo e paraciclismo. Il contorno c’è, ora ci vorrebbe la ciliegina sulla torta. Scusate, il botto rossocrociato, nella corsa in linea. Il fiammifero passa a Marc Hirschi.
Mondiali di Zurigo, il servizio sulle gare a cronometro (La Domenica Sportiva 22.09.2024)
RSI Sport 22.09.2024, 19:19
Mondiali di Zurigo, lo studio con Rocco Cattaneo, Rubens Bertogliati e Ivan Renggli (La Domenica Sportiva 22.09.2024)
RSI Sport 22.09.2024, 20:37