Si va verso un ballottaggio tra Curran e Juvonen

Nell’ultima uscita a Berna, l’Ambrì è incappato in una serata da dimenticare chiusasi con il primo ko rimediato nei 60 minuti da inizio campionato. In casa biancoblù c’è dunque subito voglia di rivalsa, e quale occasione migliore che nella settimana che sta per cominciare in cui la squadra di Cereda avrà la possibilità di prepararsi al meglio, disputando entrambi gli impegni in programma davanti al proprio pubblico: il Davos martedì e il Ginevra venerdì.

Il coach leventinese appare intenzionato a effettuare degli aggiustamenti rispetto alle ultime partite, forte anche del rientro di alcuni giocatori. Alla Gottardo Arena è infatti sceso regolarmente sul ghiaccio Curran dopo l’assenza di Berna, con il difensore che sarà verosimilmente in ballottaggio con Juvonen come sesto straniero. Il canadese pare leggermente favorito vista anche la coperta corta in difesa, con Hedlund che in allenamento è stato utilizzato proprio come terzino. Anche offensivamente vi sono delle novità, con il rientro a pieno regime di Kostner (in grigio, mentre Maillet si è rivisto ma in rosso) e con alcuni esperimenti, come quello di De Luca all’ala di Heim insieme a Pestoni, mentre l’unica linea che appare intatta è quella formata da Kubalik, Zwerger e dall’ispirato Landry.

Il centro 21enne è probabilmente la sorpresa più lieta per l’Ambrì, come ha confermato anche il padre, nonché assistente di Cereda, Eric Landry: “Già da come stava giocando alla fine dello scorso anno si aspettava di fare bene. Penso che stare in linea insieme a Zwerger e Kubalik gli giovi e sono contento di quello che sta facendo”. Stanno forse però mancando i punti di altri giocatori più attesi: “Stiamo giocando in maniera intensa come è la nostra identità. Penso che una volta che ci sblocchiamo offensivamente avremo molta più fiducia, le percentuali dei nostri top player cambieranno”.