Sono arrivati degli aggiornamenti che hanno migliorato la SF-24, è vero, ma alla vigilia nessuno si aspettava quello che è accaduto nel Gran Premio d’Italia. A vincere sul circuito di Monza (per la seconda volta in carriera) per il tripudio dei tifosi della Ferrari è stato Charles Leclerc, fenomenale nel gestire le gomme hard e fare così una sola sosta a differenza delle due della McLaren. Le vetture papaya hanno così dovuto accontentarsi della seconda e della terza posizione, con Oscar Piastri (autore di uno spettacolare sorpasso al compagno alla seconda variante poco dopo la partenza) davanti al poleman Lando Norris, che mai ha chiuso il primo giro in testa nelle cinque volte in cui è partito dalla pole.
Con questo risultato la McLaren ha comunque piazzato un gran colpo in ottica classifica costruttori, visto che sul nuovo asfalto di Monza la Red Bull si è trovata in seria difficoltà. Max Verstappen è passato sesto sotto la bandiera a scacchi sventolata da Alessandro Del Piero, Sergio Perez ottavo e così il team di Woking si trova ora a sole otto lunghezze dalla vetta. Se quelli della Ferrari (che ha pure visto Carlos Sainz chiudere quarto) hanno funzionato, gli aggiornamenti portati dalla Sauber non hanno avuto lo stesso risultato. La scuderia di Hinwil ha terminato in 16a posizione con Valtteri Bottas e in 18a con Guanyu Zhou. Buono, intanto, l’esordio dell’argentino Franco Colapinto, 12o con la sua Williams.
Il commento di Giacomo Moccetti (Rete Uno Sport 02.09.2024, 12h30)
RSI Sport 02.09.2024, 12:44