È Lyles l’uomo più veloce delle Olimpiadi di Parigi

C’era una e una sola gara che gli 80’000 presenti allo Stade de France stasera aspettavano: la disciplina regina dell’atletica leggera, i 100m al maschile. E lo spettacolo messo in scena dagli 8 finalisti sul tartan lilla dello stadio parigino non ha deluso le attese, con Noah Lyles che si è laureato nuovo campione olimpico battendo al fotofinish il giamaicano Kishane Thompson, entrambi con il tempo di 9”79, di soli cinque millesimi!

La finale, in cui tutti gli atleti si sono qualificati con un tempo inferiore ai 10”, è stata in bilico fino all’ultimo centimetro, con almeno sei atleti arrivati appaiati sulla linea del traguardo. È servito dunque un momento per incoronare il nuovo padrone dello sprint, con lo schermo gigante che ha poi decretato il campione del mondo americano come nuovo velocista principe a cinque cerchi. Detto dell’argento di Thompson, il bronzo è andato - dopo la seconda piazza di Tokyo - a Fred Kerley, mentre il campione uscente Marcell Jacobs ha dovuto accontentarsi del quinto posto.

Nelle altre due finali di serata non ci sono state sorprese per quel che riguarda il salto in alto, con la campionessa del mondo e detentrice del record della disciplina Yaroslava Mahuchikh che si è presa il titolo olimpico dopo una bella lotta con l’australiana Olyslagers. Entrambe le atlete hanno raggiunto quota 2m00 ma l’ucraina ci è arrivata con meno errori. Medaglia d’oro pure per il canadese Ethan Katzberg nel lancio del martello maschile grazie a una misura di 84m12 arrivata al primo tentativo.