OLIMPIADI - PARIGI 2024

“Il vecchio e il bambino” passano il primo turno

Buon esordio nel torneo di doppio maschile per Nadal e Alcaraz

  • 27 luglio, 20:58
  • 27 luglio, 23:18
Nadal Alcaraz

Buona la prima

  • Keystone
Di: Diego Medolago 

“Un vecchio e un bambino si preser per mano, e andarono insieme incontro alla sera; la polvere rossa si alzava lontano...”. Racchiuso nel testo de “Il Vecchio e il Bambino” c’è l’esordio di Rafael Nadal e Carlos Alcaraz nel torneo di doppio olimpico sulla terra del Philippe Chatrier. Quel bambino ormai già cresciuto a suon di Slam conquistati, ma che a Parigi è tornato indietro nel tempo a quando Rafa era il suo idolo e lui tifava davanti alla TV gioendo per i successi del Re del Roland Garros. Alcaraz che in precedenza aveva già passato il turno in singolare battendo senza fatica il libanese Hady Habib.

Dall’altra parte poi il “vecchio”, chiamato così solo ed esclusivamente per licenza poetica. Perché pur con un fisico che non riesce più a prodigarsi negli sforzi di un tempo, Nadal resta sempre Nadal. E il pubblico giunto in massa per poterlo ammirare lo ha confermato, esibendosi in boati e applausi scroscianti dal primo all’ultimo minuto di permanenza sul terreno. La vistosa fasciatura alla coscia destra tiene in apprensione in vista del singolare, ma per ora, di andare incontro alla sera, il 38enne non vuol saperne. Chiedere conferma agli argentini Maximo Gonzalez e Andres Molteni, teste di serie numero 6 del tabellone ma usciti sconfitti in due set 7-6 (7/4) 6-4 dal terribile duo spagnolo. Col bambino che ora, chiudendo sempre con Guccini, chiede al vecchio di raccontare un’altra fiaba.

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