Si aspettava di più da se stesso Jason Solari, estromesso dalla finale della pistola ad aria compressa a 10 metri. Il 20o posto ottenuto dal ticinese posto lascia l’amaro in bocca ma non cancella una prestazione in crescendo che, a conti fatti, nei colpi dell’ultima serie si era allineata con i risultati dei migliori. “È andata abbastanza male, a parte l’ultima serie dove sono riuscito a ritrovare me stesso e la normalità. Nelle altre cinque serie ho fatto fatica, ho dovuto lottare su ogni colpo”, ha commentato il sopracenerino.
Nel bagaglio mi porto l’ambiente, le persone, i colori e la vivacità dell’Olimpiade
Chiusa la porta parigina, il 24enne sembra già intenzionato a voler varcare quella americana di Los Angeles 2028: “La strada è lunga, cerco di crescere scalino per scalino e fare sempre meglio - ha proseguito Solari, che guarda il bicchiere mezzo pieno - Oggi prevale la delusione ma comunque partecipare alle Olimpiadi nel tiro è un obiettivo difficile da raggiungere quindi sono già contento di essere qui. Il focus è sulla prossima”.
Parigi 2024, l'intervista a Jason Solari (27.07.2024)
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