Come da tradizione il salto in alto ha un nuovo campione olimpico

Come da 29 edizioni a questa parte, anche i Giochi Olimpici di Parigi 2024 non hanno smentito la tradizione: il salto in alto ha, ancora una volta, un nuovo campione olimpico e si tratta di Hamish Kerr. Il neozelandese, nel testa a testa con l’americano Shelby McEwen, è stato l’unico a riuscire a superare per due volte l’altezza di 2,36m, stampando anche il record oceanico. Il terzo posto è andato al qatariota campione in carica Mutaz Essa Barshim (2,34m) mentre Gianmarco Tamberi - affetto da coliche renali - si è arreso a 2,22m chiudendo al penultimo posto.

Nei 5’000m - con al via anche Dominc Lobalu (quarto), che a Parigi ha corso con la squadra olimpica dei rifugiati - ad imporsi è stato il norvegese Jakob Ingebrigtsen (13’13”66), il quale ha potuto riscattarsi dopo la medaglia di legno nei 1’500m. Alle sue spalle si sono piazzati il keniano Ronald Kwemoi (13’15”04) e lo statunitense Grant Fisher (13’15”13). Nei 1’500m, invece, Faith Kipyegon si è dimostrata ancora una volta la regina indiscussa di questa disciplina. L’africana ha conquistato per la terza volta consecutiva il titolo ai Giochi grazie al tempo di 3’51”29 (record olimpico), distaccando di 1”27 l’australiana Jessica Hull e di 1”32 la britannica Georgia Bell.

I 100m ostacoli al femminile hanno incoronato la statunitense Masai Russell. L’americana - proclamata vincitrice al fotofinish - ha tagliato il traguardo in 12”33, precedendo la francese Cyrena Samba-Mayela - che ha conquistato la prima medaglia per i padroni di casa nell’atletica leggera in queste Olimpiadi - di un centesimo (12”34). A completare il podio è stata la portoricana campionessa uscente Jasmine Camacho-Quinn (12”36). Negli 800m la medaglia d’oro è andata al keniano Emmanuel Wanyonyi (1’41”19), mentre l’argento e il bronzo sono finiti al collo del canadese Marco Arop (1’41”20) e dell’algerino Djamel Sedjati (1’41”50). Infine, per quanto riguarda le staffette 4x400m, a trionfare sono stati gli Stati Uniti sia al maschile (2’54”43) che al femminile (3’15”27), con entrambi i quartetti che hanno flirtato col record del mondo.