Ditaji Kambundji supera il primo scoglio olimpico

A Ditaji Kambundji è bastato il terzo posto in 12”81 (a 41 centesimi dal suo personale) nella sua batteria dei 100m ostacoli per superare il primo scoglio olimpico a Parigi 2024. Dopo un’ottima partenza, la sorella minore di Mujinga, non ancora al 100% dal punto di vista fisico, si è arresa unicamente alla giamaicana campionessa del mondo in carica Danielle Williams (12”53) e all’irlandese Sarah Lavin (12”73). Entrata in semifinale con il 15o tempo totale, la 22enne avrà ora un giorno di riposo, visto che il penultimo atto è in programma nella sessione mattutina di venerdì 9 agosto.

In una batteria dei 5’000m estremamente lenta, Dominic Lobalu ha dapprima pagato una strategia non proprio ottimale, ma poi è stato aiutato dai giudici di gara. Rimasto invischiato a centro gruppo nel finale, il 25enne della società LC Brühl, che a Parigi corre per la Squadra Olimpica dei rifugiati, è rimasto coinvolto in una caduta e così non è riuscito a terminare tra i migliori otto che accedevano alla finale, ma poi è stato ripescato assieme ad altri tre atleti coinvolti. L’elvetco Jonas Raess ha dal canto suo chiuso al 12o posto la sua batteria (vinta da Jakob Ingebrigtsen), a 2”42 dalla qualificazione.

Nella mattinata erano in programma anche le qualificazioni del salto in alto. Reduce da tre giorni caratterizzati da febbre e calcolo renale, il campione olimpico in carica Gianmarco Tamberi ha staccato il biglietto per l’ultimo atto raggiungendo la misura di 2,24m. Con l’italiano ci sarà pure l’altro campione in carica (a Tokyo furono assegnati due ori), il qatariota Mutaz Essa Barshim (2,27m).