Era solo il secondo turno ma per affluenza e atmosfera sul Philippe Chatrier sembrava più una finale! In realtà di finale c’è stato poco, perché il 60o round della sfida più giocata nella storia del tennis tra Rafael Nadal (ATP 161) e Novak Djokovic (2) più che uno dei tantissimi big match giocati tra i due è stato per la maggior parte una vera e propria esecuzione, terminata con il punteggio di 6-1 6-4 in favore del Djoker. Troppa infatti la differenza attuale tra lo spagnolo, capace comunque di riaprire un incontro che sembrava chiuso rimontando due break dall’1-4, e il serbo, determinatissimo ad andare a prendersi quell’oro olimpico che completerebbe la sua bacheca personale.
Non si può dire che non ci sia stata battaglia, perché come suo solito Rafa ha dato tutto quello che aveva. Purtroppo per lui è bastato solo a tenere testa nella parte finale del secondo set a Nole, che ha dal canto suo fatto valere una condizione generale migliore e un gioco più solido, soprattutto durante i propri turni di servizio. È proprio lì infatti che Djokovic ha fatto la differenza, anche dopo aver concesso la battuta due volte di fila, sul 4-4 ha infilato un nuovo break che lo ha mandato a chiudere il conto e questa volta non ha fatto sconti centrando la 31a vittoria sul suo rivale di sempre.
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