Wawrinka spazza via Kotov nel suo esordio a cinque cerchi

Saranno stati i pantaloncini, che alla lontana ricordano quelli magici del 2015, saranno stati i classici potentissimi vincenti di rovescio o sarà solo stato che c’era la sconfitta al secondo turno dell’ultimo Roland Garros da vendicare. Fatto sta che lo Stan Wawrinka (ATP 109) visto all’opera quest’oggi contro Pavel Kotov (62) è sembrato parecchio in palla e soprattutto concentrato e determinato dall’inizio alla fine. Per il suo esordio ai Giochi, da cui mancava da ormai 12 anni, Stanimal ha tirato fuori il meglio del suo repertorio sugli amati campi del Roland Garros schiantando il suo avversario per 6-1 6-1 in appena 52’ di gioco.

In realtà sul match rinviato ieri a causa della pioggia e recuperato oggi quando le ombre si stavano allungando sul Simon Mathieu non c’è troppo da dire. Genio e sregolatezza il russo ha mostrato la sua faccia peggiore, come quando ha servito da sotto sul 40-30 nel suo ultimo turno di servizio, perdendo poi i 3 punti successivi. Al termine di un primo set volato via Kotov ha pure chiesto l’intervento del massaggiatore lamentando un problema al gomito, ma contro uno Stan in questo formato ci sarebbe comunque stato ben poco da fare.