Hüberli/Brunner si fermano incredibilmente sul più bello

Tanja Hüberli e Nina Brunner sono andate a un passo dal raggiungere vette inesplorate dal beach volley svizzero. Nemmeno un match point è però bastato per portare per la prima volta nella storia una coppia elvetica a giocarsi la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici: in semifinale la 31enne zurighese e la 28enne zughese si sono infatti arrese per 14-21 22-20 15-11 alle canadesi Melissa/Brandie, superate nella fase a gironi da Esmée Böbner e Zoé Vergé-Dépré, e domani sera alle 21h00 giocheranno per il bronzo sotto alla Torre Eiffel, dove le bandiere rossocrociate non mancano davvero mai.

Dopo un inizio contratto, forse dovuto a un po’ di tensione, Hüberli/Brunner si sono sciolte con il passare dei punti e una volta trovato il primo vantaggio (10-9) hanno preso il sopravvento. Nella seconda frazione le nordamericane hanno reagito e complici un paio di leggerezze rossocrociate hanno preso un leggero vantaggio, subito cancellato dalle nostre. Poi si è giocato punto a punto fino a al match point svizzero sul 20-19: evidentemente il mentale ha giocato un brutto tiro a Hüberli che con 3 errori consecutivi ha clamorosamente regalato il set alle avversarie. Nel tie-break le svizzere sono state brave a ricucire lo strappo iniziale (4-1), ma sono nuovamente mancate nel momento decisivo.