Marchand come Phelps, è poker dorato a livello individuale

Il paragone può sembrare (per il momento, ma in futuro chissà) irriverente: Léon Marchand sta seguendo passo per passo le orme di Michael Phelps. Non contento dei titoli nei 200m delfino, 200m rana e 400m misti (tutti e tre con primato olimpico) il francese ha ripetuto la formula anche nei 200m misti: medaglia dorata con tanto di record a cinque cerchi, fissato a 1’54”06, conquistata senza concorrenza davanti a Duncan Scott (+1”25) e Shun Wang (+1”95). Numeri alla mano, lo Squalo di Baltimora ad Atene 2004 (alla sua seconda Olimpiade, come Marchand) di medaglie dorate - nelle gare individuali - se ne era messe al collo 4, lo stesso numero del talento francese.

Cameron McEvoy è il nuotatore più veloce del pianeta. Dopo essere rimasto fuori alle qualificazioni dei 50m stile libero a Tokyo ed essersi fermato allo stadio delle semifinali nella stessa gara a Rio ecco che il 30enne è finalmente riuscito a esibirsi ai migliori livelli. Il tempo, 21”25, è valso l’oro davanti all’inglese Benjamin Proud (+0”05) e al portabandiera francese Florent Manaudou (+0”31), dal canto suo sempre a podio nella gara secca dall’Olimpiade di Londra. La doppietta australiana è stata servita da Kaylee McKeown, che dopo il titolo nei 100m dorso ha offerto il bis nella distanza doppia. La 23enne, detentrice del record del mondo, grazie al 2’03”37 ha inserito il proprio nome nella casella del record olimpico. Argento per la statunitense Regan Smith in 2’04”26 e bronzo per la canadese Kyle Masse in 2’05”57.