Parigi 2024

Parigi 2024, l’Olimpiade più ecologica di sempre?

Gli organizzatori hanno promesso un evento sostenibile come non mai grazie a varie misure - Dei Giochi Olimpici a impatto zero sembrano però utopici

  • 24 luglio, 05:46
  • 25 luglio, 10:31
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Parigi, le olimpiadi più sostenibili di sempre?

Telegiornale 23.07.2024, 20:00

  • Keystone
Di: Omar Cartulano 

I Giochi Olimpici del 2024 sono stati definiti dalla Francia una straordinaria opportunità per accelerare la propria transizione ecologica. Ma sarà davvero così? Parigi 2024 ha deciso a livello comunicativo di non definire queste Olimpiadi a zero emissioni, ma non ha di certo abbassato le sue ambizioni in materia, sollevando però numerosi dubbi e critiche da parte di ONG che si occupano di questioni ambientali.

Se per Londra 2012 erano state emesse circa 3,4 milioni di tonnellate di anidride carbonica (3,6 a Rio 2016 e 1,9 a Tokyo 2021), l’evento parigino promette un’emissione di 1,58 milioni di tonnellate di CO₂ circa, pari a quanto emesso annualmente da circa 150mila cittadini francesi.

emissioni co2
  • Fonte: Statista.com

A pesare di più sono i trasporti

A pesare per un terzo nell’impatto ecologico sono i trasporti. Ci saranno circa 800mila persone in movimento ogni giorno e Parigi 2024 ha puntato forte sui mezzi pubblici, con l’aiuto di bici e trasferte a piedi, per spostare i milioni di spettatori che giungeranno nella regione.

trasporti
  • Fonte: Paris2024

Niente impianti che finiranno in disuso

Seconda voce importante è quella delle costruzioni, dove si vuole evitare che si riproducano gli errori di edizioni passate con faraonici stadi e infrastrutture finiti in disuso dopo i Giochi. Questa volta è stata costruita una sola nuova struttura permanente (a Tokyo e Rio furono 9), il centro acquatico a Saint-Denis, mentre altre strutture sono state solo rinnovate o sono provvisorie e saranno smantellate.

Fiore all’occhiello è il Villaggio Olimpico, concepito secondo vari concetti della transizione ecologica come il recupero delle acque, la lotta contro le isole di calore, la geotermia, il rispetto della biodiversità e con dei pannelli fotovoltaici sul tetto. Per la realizzazione si è cercato di emettere il 30% in meno di CO₂ rispetto a un cantiere classico, anche grazie al trasporto via fiume del materiale (oltre 24mila i viaggi di camion risparmiati). Dopo la manifestazione sarà a disposizione dei cittadini e potrà diventare la nuova casa di oltre 10mila persone.

energia

Occhio anche all’alimentazione e alla logistica

Per rendere più sostenibili queste Olimpiadi si è riflettuto anche sull’alimentazione, con un’offerta di cibo il più possibile locale (80% degli alimenti sono prodotti in Francia) e vegetariana in modo da ridurre l’impatto ecologico dei milioni di piatti che verranno serviti.

Si cercherà ovviamente di produrre meno rifiuti, anche evitando la plastica a uso unico e per le costruzioni in generale sono stati privilegiati i materiali riciclati e si è puntato anche sul noleggio e riutilizzo di strumenti già esistenti.

Doudou & Compagnie, uno dei fabbricanti della mascotte dei Giochi, ha assicurato di riportare il 50% della sua produzione di gadget per la manifestazione in territorio francese. .

logistica
  • Fonte: Paris2024

Acque meno inquinate

Dal punto di vista ambientale ha poi fatto tanto discutere il Plan baignade, lanciato nel 2016 per migliorare le qualità dell’acqua della Senna. Meno inquinamento a favore delle gare in acqua, ma anche dei parigini, ai quali è stata prospettata la creazione di oltre una ventina di spiagge a Parigi e dintorni. Tramontata la balneabilità per i cittadini in tempo per i Giochi, è ancora in dubbio l’effettiva disputa delle prove sportive in acqua a causa di livelli batterici ancora elevati.

Tutto bello, ma...

Insomma, i passi per ridurre l’impatto ambientale sono stati molti, ma ci sono ancora numerosi limiti. L’ONG Carbon Market Watch in un rapporto ha sottolineato come le Olimpiadi siano ben lontane dalla sostenibilità e il loro modello andrebbe ripensato. Eloquente poi la notizia emersa ad alcune settimane dal via dell’evento: diverse delegazioni nazionali hanno chiesto l’installazione di condizionatori portatili non fidandosi del sistema di raffreddamento geotermico del Villaggio Olimpico... Adieu la durabilité.

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