Arrampicata, niente finale per Petra Klingler

Petra Klingler ha mancato l'accesso alla finale della prova di arrampicata, competizione che ha fatto il suo esordio nel panorama a cinque cerchi. All'Aomi Urban Sports Park l'elvetica, indubbiamente delusa del risultato, ha infatti chiuso il processo di qualificazione (in cui andavano sommati i risultati nelle tre varianti della disciplina: speed, bouldering e lead) al 16o posto con un totale di 1'400 punti, quindi ben lontana dalle migliori otto.

Dopo aver colto un comunque soddisfacente decimo posto nello speed (facendo segnare pure il record nazionale in 8"42), la zurighese non ha saputo esprimersi al meglio nel boulder, specialità in cui invece si è laureata campionessa del mondo nel 2016 e ha ottenuto un bronzo europeo l'anno dopo. Partita bene nel primo settore, Petra Klingler si è infatti trovata in difficoltà nelle successive pareti, cogliendo così un altro 10o rango. Scivolata fino al momentaneo 15o posto (con 100 punti, frutto della moltiplicazione dei primi due risultati), l'elvetica non è riuscita a ricucire la distanza con le migliori neppure nel lead, dovendosi accontentare di un 14o rango parziale.

La migliore, e quindi favorita numero uno venerdì per la caccia al primo titolo olimpico, è stata la slovena Janja Garnbret, pluricampionessa iridata, che ha totalizzato 56 punti, grazie al primo posto nel bouldering e alla quarta posizione nel lead. Da segnalare anche la prestazione della polacca Aleksandra Miroslaw che, nella seconda manche dello speed, ha sfiorato il record del mondo (detenuto dalla russa Iuliia Kaplina) per un solo centesimo, chiudendo la salita con il tempo di 6"97.