Arti antiche

“Così sono diventata calligrafa”

Gabriella Hess da vent’anni si è specializzata in una professione artistica dal fascino antico. La incontriamo nel suo atelier di Balerna.

  • 2 ore fa

Intervista a Gabriela Hess

Servizio di Lorena Pianezza e Debora Huber 10.09.2024, 09:17

  • RSI
Di: Lorena Pianezza

 
“La calligrafia è l’arte della bella scrittura, un’arte dal fascino antico che richiama alla memoria gli scriptoria dei monaci copisti e le bellezze degli ideogrammi orientali”. 

In un’epoca dominata da PC e smartphone, parlare dell’antica arte della calligrafia può sembrare anacronistico. Tuttavia, Gabriella Hess, artista calligrafa, ha notato un cambiamento negli ultimi anni: sempre più persone si iscrivono ai suoi corsi per riappropriarsi del piacere del segno. Anche professori e insegnanti mostrano un rinnovato interesse nel reintrodurre la scrittura a mano.  

Gabriella sottolinea l’importanza di tracciare a mano la propria scrittura e il proprio pensiero: la calligrafia, oltre ad avere un ruolo estetico, migliora la memoria e la concentrazione e contribuisce a bilanciare gli eccessi della digitalizzazione. La incontriamo a Balerna, nel Mendrisiotto, nel suggestivo atelier gremito di pennini ed inchiostri, dove l’artista lavora e tiene corsi di calligrafia. Partita da una formazione in arti figurative e grafica a Lugano, Gabriella si è in seguito dedicata ad uno studio ventennale della calligrafia. Ai suoi allievi inizialmente propone corsi di calligrafia classica, perché ritiene fondamentale conoscere le basi, proprio come nel disegno. Successivamente, a coloro che si appassionano, offre lezioni più artistiche e sperimentali. In questa fase, i segni tracciati sulla carta diventano più disegni che lettere, abbandonando quasi del tutto la loro natura semantica per abbracciare una dimensione visiva. L’obiettivo dell’artista calligrafa è di coniugare scrittura e disegno affinché la calligrafia sia considerata una vera forma artistica e non solo un’attività artigianale.

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Per Gabriella la calligrafia nasce dall’animo e dal desiderio di trasmettere bellezza. Questa bellezza si è concretizzata in un libro, “Soleil – manuale di calligrafia”, che illustra una nuova scrittura da lei creata. “Ho unito la cinquecentesca scrittura Cancelleresca all’elegante Corsivo Inglese dell’Ottocento, aggiungendo un tocco di modernità. Al risultato ho dato il nome di “Soleil” perché i segni vanno in tutte le direzioni, come i raggi del sole», racconta.

“Soleil” è il frutto di una ricerca costante e appassionata; la scrittura è caratterizzata da lettere molto gestuali, quasi forme artistiche, ma molto leggibili. Il libro permette di immergersi in un mondo affascinante che unisce rigore e creatività, passione e spiritualità. La calligrafia ha infatti una componente meditativa e intimistica che permette a chiunque di compiere un viaggio alla scoperta di un’arte intramontabile e un po’ anche alla scoperta di sé stesso.

Progetto per avvicinare i giovani alla scrittura

Telegiornale 31.08.2024, 20:00

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