Attraverso una selezione di una ventina di dipinti, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private svizzere ed europee, il MASI intende mettere in evidenza, con la nuova mostra dedicata a Ernst Ludwig Kirchner, l’influenza che l’artista, tra i massimi rappresentanti dell’espressionismo tedesco, ha avuto sulla generazione di artisti svizzeri nello sviluppo del loro linguaggio pittorico e scultoreo. In particolar modo sui giovani artisti basilesi, fondatori del gruppo Rot-Blau.
Un’idea che prende sostanza in Kirchner nel 1923 a Basilea dove conosce Hermann Scherer e Albert Müller, con i quali trascorre in seguito degli intensi e lunghi periodi di lavoro tra i Grigioni e il Ticino. Insieme, tra il 1924 e il 1925, fondano - con lo zurighese Paul Camenisch - il gruppo Rot-Blau (Rosso-Blu: dai colori della bandiera del Canton Ticino), una esperienza artistica fondamentale nella storia dell’espressionismo svizzero.
Il Focus su Kirchner, concepito come approfondimento tematico all’interno dell’esposizione permanente della collezione del MASI intitolata “Sentimento e osservazione”, si pone in dialogo con uno spaccato delle collezioni del Museo, in particolar modo con una sala dedicata all’operare del gruppo Rot-Blau nel Mendrisiotto.
Kirchner
Michele Realini 16.11.2024, 19:00
Ernst Ludwig Kirchner, pseudonimo di Louis de Marsalle, nasce in Baviera, d Aschaffenburg, nel 1880 e trascorre l’ultima parte della sua vita nei pressi di Davos, dove giunge da Berlino nel 1917 e dove, traumatizzato dall’esperienza della prima guerra mondiale, muore suicida nel 1938. Un periodo, quello trascorso a Davos che segna fortemente la produzione dell’artista, che libera una nuova tavolozza di colori , colpito dal paesaggio e dalla luce della montagna. Ne sono testimonianza le opere conservate nel Museo di Davos, dove da qualche anno è disponibile anche la consultazione dei preziosi schizzi dell’artista raccolti nei suoi numerosi quaderni, da poco digitalizzati. A Dresda nel 1905 Kirchner prende parte con altri artisti, come Erich Heckel, Fritz Bleyl e Karl Schmidt-Rottluff, alla fomasa - e fondamentale per la storia dell’espressionismo tedesco - Comunità di artisti di Brücke.
Kirchner digitalizzato
Diderot 27.11.2019, 18:00
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Nella mostra al MASI, appare evidente come i lavori realizzati da Kirchner nei soggiorni sulle alpi svizzere, tra il 1918 e il 1923, e nelle opere del biennio 1925-1926 (quando gli esponenti del gruppo Rot-Blau si frequentano con una certa assiduità) il linguaggio pittorico si apre verso tonalità più luminose e le cupe scene della frenetica vita urbana berlinese del passato lasciano il posto a radiosi e concilianti paesaggi di vita alpestre, abitati da contadini, animali, alberi e concilianti boschi di larici.
Oltre a tracciare un percorso stilistico sul lavoro di Kirchner, l’esposizione al MASI offre diversi approfondimenti sul contesto storico-culturale evocato dalle singole opere esposte, a cui il pubblico può facilmente accedere attraverso codici QR presenti in loco o grazie agli stampati di supporto alla visita.
Ernst Ludwig Kirchner, Das Tobel (Il burrone), 1920 ca.
Ernst Ludwig Kirchner e gli artisti del gruppo Rot-Blau, 17 novembre 2024 – 23 marzo 2025, Museo d’arte della Svizzera italiana, Lugano, Sede LAC. A cura di Cristina Sonderegger