Arte

La grande famiglia dell’arte

I 60 anni della Fondazione Maeght a Saint-Paul-De-Vence

  • 26 agosto, 13:52
  • 26 agosto, 13:52
Fondazione Maeght
Di: Emanuela Burgazzoli/Red.

Un museo che non è un museo, ma piuttosto un luogo di libertà, scambio e sperimentazione. Il 28 luglio 1964, in Costa azzurra, a Saint-Paul-De-Vence, a sud di Nizza, si inaugura la Fondazione Maeght con una serata memorabile a cui partecipa il ministro della cultura André Malraux e si esibiscono Ella Fritzgerald e Yves Montand: si tratta della prima fondazione d’arte contemporanea privata in Francia: un luogo unico per l’epoca, voluto da Marguerite e Aimé Maeght, una coppia di collezionisti editori e galleristi che erano amici di alcuni grandi maestri del Novecento: Chagall, Mirò, Giacometti, Braque, Léger. Artisti che sono gli ispiratori del progetto, firmato dall’architetto catalano Sert che realizza un edificio in stretto dialogo con l’arte e la natura. Un luogo che attira ancora oggi centinaia di migliaia di visitatori da tutto il mondo. Emanuela Burgazzoli è andati a visitarla per capire la sua storia.

La grande famiglia dell’arte

Laser 02.08.2024, 09:00

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Dedicata all’arte moderna e contemporanea, la Fondazione Marguerite et Aimé Maeght è aperta tutto l’anno, sette giorni su sette, accoglie oltre 100mila visitatori e possiede una delle più grandi collezioni in Europa di dipinti, sculture e opere grafiche del XX secolo.

Opera dell’architetto catalano Josep Lluís Sert, la costruzione stabilisce uno stretto contatto con la natura circostante. Molti degli spazi esterni della costruzione, come il Labirinto, furono ideati da Sert in collaborazione con gli artisti coinvolti di volta in volta. E così le ceramiche monumentali e i bronzi di Mirò si possono ammirare all’esterno dell’edificio, collocati sugli ampi spazi verdi. Altre importanti opere scaturite da queste collaborazioni sono: i mosaici murali di Marc Chagall e Pierre Tal Coat, il bacino e il mosaico di Braque, la vetrata della cappella che riprende il tema esatto degli uccelli che Georges Braque ha creato per il soffitto del Museo del Louvre e la vivace fontana di Pol Bury.

Il cortile interno è dedicato ad Alberto Giacometti. Vi sono ospitate le celebri sculture bronzee, L’Homme Qui Marche, Femme debout I e II e la Grande Tete.

La fondazione Maeght si ispira a modelli americani, come il Guggenheim Museum o le collezioni Barnes e Phillipps, scoperti dai coniugi Maeght durante i loro viaggi negli Stati Uniti nel 1950.

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