Anche il cinema inquina. La produzione di un'ora di film può infatti creare un quantitativo di inquinamento simile a quello di due viaggi in automobile attorno alla Terra.
Ecco allora che anche il Locarno Film Festival si tinge di verde, proprio per sensibilizzare sulle tematiche ambientali. E lo fa con un premio - il Pardo Verde WWF - assegnato all'opera in concorso che meglio riflette una tematica ecologica, offrendo al pubblico interpretazioni nuove e stimolanti, che ispirano il cambiamento.
"Sul fronte della produzione - spiega ai microfoni della RSI il regista Alessandro Rack, membro della giuria del Pardo Verde - ci sono quelle più attente. È chiaro che nel momento in cui si ha una mega produzione americana, magari con grandi spostamenti di macchine e vetture, e un andirivieni di personale, si produce un inquinamento mostruoso".
Perché l'industria cinematografica possa migliorare dal punto di vista ecologico, operazioni come il Pardo Verde sono "fondamentali", secondo Rack. "In ogni contesto va inserita una valutazione su questi argomenti" afferma.
Per quanto riguarda il messaggio ecologico di un film, per Rack non si tratta semplicemente di "dire delle cose al pubblico", bensì di esplorare un contenuto: "È in primis un'esperienza che deve fare il regista insieme a tutta la squadra per cercare di capire qualcosa".