«Un papa che comunica con tutti tutti tutti». È questa l’immagine di papa Francesco che esce dalle pagine dell’autobiografia “Life: la mia storia nella Storia”, edita da Harper Collins e redatta a quattro mani con Fabio Marchese-Ragona, giornalista Mediaset che già in diverse occasioni ha avuto modo di intervistare il pontefice e di coinvolgerlo in alcuni suoi progetti giornalistici.
Ai microfoni di Chiese in diretta, settimanale ecumenico della RSI, Fabio Marchese Ragona racconta questa straordinaria avventura professionale e umana che gli ha permesso di trascorrere molte ore a fianco del Papa, scoprendolo uomo di sterminata cultura ma anche di grandissima semplicità: sempre attento ai bisogni di chi gli sta vicino (“Hai fame? Hai sete? A casa tutti bene?”) ma anche molto coinvolto dall’intervista al punto da rileggerla con estrema attenzione, scoprendovi addirittura i refusi!
All’origine del testo la curiosità di Marchese-Ragona di sapere dov’era il Papa quando è finita la seconda guerra mondiale, quando l’uomo ha messo per la prima volta il piede sulla luna, quando è crollato il muro di Berlino.
In questo modo la storia personale di papa Francesco, si intreccia con la Storia con la “S” maiuscola di cui il Pontefice è in questo primo quarto di XXI secolo, indiscusso protagonista.
Nell’intervista anche due frammenti inediti di papa Francesco, mentre ricorda le lacrime di felicità della sua vicina di casa all’annuncio della fine della seconda guerra mondiale e i concitati momenti che hanno preceduto la sua nomina a papa, quando inizia a rendersi conto che i cardinali in conclave si stanno accordando sul suo nome.