Arno Camenisch e la letteratura di montagna

«Si sorride e ci si intenerisce, leggendo di loro, si riflette su cosa stiano diventando le montagne e si saluta il talento di un autore vero, capace di trovare l’umanità più autentica anche in posto che i più rappresenta solo uno scalo tecnico, se non una distrazione inutile lungo la strada che conduce alla propria meta». Questa la motivazione con la quale Arno Camenisch qualche settimana fa ha vinto il Premio ITAS (il più importante dedicato ai temi della montagna) per Anni d’oro, in cui racconta la storia di Margrit e Rosa-Maria, da 51 anni proprietarie di un chiosco di montagna e una pompa di montagna.

Classe 1978, Arno Camerini è fra gli autori svizzeri più amati, soprattutto nelle sue performance dal vivo, che sin dai suoi esordi con Sez Ner nel 2009 ci ha abituati alle sue storie, alle sue novelle di montagna, pubblicando praticamente un libro all’anno, tutti usciti in tedesco per Ensler. Fatta eccezione per il romanzo Die Welt pubblicato nel 2022 dal Diogene Golden Share, Anni d’oro è uscito in tedesco nel 2020, mentre per l’editore italiano Keller è uscito lo scorso anno.