Letteratura per l’infanzia

La Pimpa fa 50 anni

Amata da generazioni, frutto della mente di Francesco Tullio-Altan, uno degli autori più versatili e geniali, la Pimpa naviga con maestria tra il fumetto per adulti, la satira politica e le storie per l’infanzia

  • Oggi, 14:00
09:11

La Pimpa

Alphaville 14.03.2025, 11:30

  • Lina Simoneschi Finocchiaro
Di: Red. 

Era il 13 luglio 1975 quando, sulle pagine del Corriere dei Piccoli, la Pimpa fece la sua incantevole apparizione. Il disegno, concepito inizialmente per intrattenere la giovane figlia di appena due anni, si trasformò ben presto in un personaggio di straordinario successo e affetto popolare.

Da quel momento in poi, la Pimpa non ha mai cessato di arricchire l’immaginario collettivo di grandi e piccini, incantando con le sue storie. Dal 1987, la rivista mensile Franco Panini Ragazzi ha celebrato le sue avventure, mentre sul piccolo schermo tre serie animate hanno dato vita al suo inconfondibile spirito: la prima, curata da Osvaldo Cavandoli; la seconda, sotto la direzione di Enzo D’Alò; e la più recente, trasmessa dal 2011 su Rai Yoyo.

Amata da generazioni, frutto della mente di uno degli autori più versatili e geniali che l’Italia abbia mai conosciuto, la Pimpa naviga con maestria tra il fumetto per adulti, la satira politica e le storie per l’infanzia.

Con la Pimpa Altan ha creato un mondo narrativo per i più piccoli che, pur nel suo linguaggio semplice, si distingueva per una visione fresca, mai banale, e sempre intrisa di un ottimismo contagioso. Nonostante la sua natura apparentemente leggera, la Pimpa affronta temi profondi, come le dinamiche tra adulti e bambini, invitando a riflessioni sulle relazioni interpersonali.

Affettuosa, sorridente, con la lingua a penzoloni, la Pimpa vive al fianco di Armando, un uomo baffuto con un nasone imponente, che assume il ruolo di una figura paterna. Il suo mondo è popolato da animali parlanti e oggetti animati, e lei stessa, curiosa esploratrice, si avventura tra il bosco, la città, vola in aeroplano e attraversa in lungo e in largo i mari su una barca. Al calar della sera, rientra a casa per raccontare ad Armando le sue avventure e portargli piccoli souvenir. Un bicchiere di latte e il meritato riposo chiudono così le sue giornate di incessante scoperta.

Ti potrebbe interessare