Letteratura

Max Frisch

L'eterno conflitto fra l'individuo e la società di massa

  • 15 maggio 2023, 00:00
  • 31 agosto 2023, 11:54
Nella foto Max Frisch
  • Keystone
Di: red. 

Nato a Zurigo il 15 maggio 1911, Max Frisch esordisce come architetto, disegnando la piscina comunale di Zurigo, che porta ancora oggi il suo nome.

00:41

Max Frisch

RSI Cultura 04.04.2011, 10:00

  • Keystone

Conosciuti Brecht e Dürrenmatt, abbandona matite e tecnigrafo per tuffarsi nella letteratura e nel teatro. Con vena comica, ironica, a volte grottesca, comincia a porre domande, a sradicare certezze. Mettendo al centro della sua riflessione il rapporto fra l'individuo e la collettività, un rapporto dove a soccombere è sempre il singolo.

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Max Frisch

RSI Cultura 12.10.1971, 01:00

  • Keystone

Morto il 4 aprile 1991, Frisch non lascia testi consolatori, ma capolavori come Stiller, Homo Faber e Andorra: testi in cui esplora il tema dell'alienazione dell'uomo moderno.

26:25

Max Frisch

RSI Cultura 26.04.1983, 02:00

La sua carriera letteraria inizia durante la seconda guerra mondiale, allorché escono i Fogli dal tascapane: diario di riflessione sull'esperienza sotto le armi. Ma è nel dopoguerra che la figura dello scrittore emerge con forza, imponendosi come una delle maggiori voci nel panorama letterario di lingua tedesca.

04:18

Max Frisch

RSI Cultura 19.10.1983, 01:00

  • Keystone

Influenzate dalla vena civile di Brecht e Thornton Wilder, le opere teatrali di Frisch esplorano con lucidità e sarcasmo la condizione dell'uomo contemporaneo, la sua ricerca di identità, le sue contraddizioni, nonché le ambiguità della società borghese. Adesso cantano ancora (1945) scava dentro le responsabilità dei crimini di guerra; La muraglia cinese (1946) denuncia il pericolo della dittatura; Il signor Biedermann e gli incendiari (1953), «dramma didattico senza insegnamento» smaschera la doppia morale della borghesia; Andorra (1962) evidenzia il lato oscuro del conformismo, che è preludio alla xenofobia.

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Max Frisch nel centenario della nascita

RSI Cultura 08.08.2016, 10:44

  • ETH-Bibliothek Zürich, Bildarchiv

All’ultimo periodo risalgono Montauk (1975), L'uomo nell'Olocene (1979), e Barbablù (1982): romanzi a sfondo autobiografico in cui Frisch si china in modo serrato sul tema dell’identità dell’uomo: chi siamo, dove andiamo e da dove veniamo. Domande cui lo scrittore non offre risposte pacificanti, ma il rigore di una salda riflessione etica.

Frisch - Documenti audio RSI

  • Frisch, scrittore europeo (di Giairo Daghini) - 28.11.1962

    RSI Cultura 28.11.1962, 01:00

  • Intervista romana (di Tagliani) - 01.01.1964

    RSI Cultura 01.01.1964, 01:00

  • Il discorso di Max Frisch (di Claudio Nembrini) - 30.09.1976

    RSI Cultura 29.07.1976, 01:00

  • Frisch e il Ticino (di Salvatore Maria Fares) - 26.10.1978

    RSI Cultura 04.04.2011, 10:00

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