Tesori nascosti: sulle orme di chi ha abitato in Ticino migliaia di anni fa

La Svizzera italiana custodisce un patrimonio archeologico e storico di notevole importanza, spesso poco conosciuto. In oltre cento anni di ricerche archeologiche, sono state fatte scoperte sorprendenti che ci aiutano a comprendere e ricostruire il passato delle nostre regioni, risalendo alle prime tracce lasciate dall’essere umano oltre 9000 anni fa.

“Esplorando il passato: Passeggiate archeologiche nella Svizzera italiana” è un volume recentemente pubblicato da Librum, che offre un’opportunità affascinante per esplorare il patrimonio archeologico e storico della regione.

Il libro presenta sedici escursioni e tre percorsi tematici, selezionati appositamente dalle archeologhe autrici. Questi itinerari consentono di esplorare l’intero territorio a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici, sulle orme di coloro che hanno abitato questi luoghi migliaia di anni fa. La app collegata al libro rende ancora più facile accedere alle informazioni direttamente sul posto.

Quello raccolto nel volume è un lavoro di studio e ricerca importante che offre anche un accesso privilegiato al mestiere dell’archeologo .

Questa celebre frase di Howard Carter, pronunciata nel momento della scoperta della tomba di Tutankhamon nel novembre 1922, descrive l’emozione e lo stupore di fronte a un tesoro archeologico.

L’archeologia è per definizione un metodo di ricerca storica, che ha come obiettivo la ricostruzione del passato di antiche civiltà tramite il recupero e lo studio delle tracce che l’uomo ha lasciato nel corso dei millenni. Contribuisce anche a preservare i luoghi della memoria, consentendo alle generazioni attuali di ritrovare le proprie radici e attribuire al presente una dimensione più profonda.

Anche senza lanciarsi in temerarie avventure alla Indiana Jones, l’archeologo svolge un lavoro affascinante e prezioso per la comprensione della nostra storia e identità.