Articoli

Sanremo

Le cronache del giorno dopo a cura di Herbert Cioffi, inviato RSI alla 73.ma edizione del Festival di Sanremo

  • 08.02.2023, 12:45
  • 04.10.2023, 18:18
I fiori di Blanco
  • Keystone
Di: Herbert Cioffi 

Appunti sulla prima serata del Festival (martedì 7 febbraio 2023)

È un peccato che la vicenda del Blanco furioso, che vandalizza il palco di Sanremo per problemi con l'ascolto, domini tutte le cronache del giorno dopo. È un peccato perché succede poco prima dell'arrivo dei Cugini di Campagna (che si esibiscono in maniera molto dignitosa, tra l’altro), privando gli altri concorrenti del piacere di avere i fiori e in un qualche modo profanando quello che è un emblema della città che ospita la kermesse. È un peccato perché avremmo potuto parlare un po’ di più di Benigni che normalmente è prolisso ma che questa volta col suo monologo è stato molto toccante, perché ha fatto un elogio poetico e visionario della Costituzione (non solo quella italiana, di tutte le Costituzioni) e perché ha piazzato una bellissima battuta (“Avete detto al Presidente quanto tempo dura Sanremo?”).

Altre annotazioni in ordine sparso: Amadeus è apparso un po’ confuso (scambia Blanco per Salmo, San Giovanni per Gianmaria); i giovani della prima serata sono stati quasi tutti deludenti, Morandi tutto sommato è sempre il più simpatico (il grande Gianni che con il labiale ripete le parole di Amadeus, come fanno le persone in difficoltà, era una delle note più comiche della serata). Spettacolo lungo, lunghissimo, troppo lungo, a tratti anche insopportabile, ma non è una novità.

Per quanto riguarda quello che dovrebbe essere l’aspetto più importante del Festival (la musica), secondo me va salutato molto positivamente il brano dei Coma_Cose (“l’Addio non è una possibilità” è una frase originale e bellissima). Poi bisogna riconoscere che Mengoni canta benissimo e si nota che rispetto agli altri c’è un distacco qualitativo enorme (per quello che vale la classifica della sala stampa, della quale faccio parte anch’io, è tutta per lui). Forse Elodie non ha un pezzo da podio ma probabilmente sarà un pezzo che suonerà benissimo in radio.

L’ultima cartolina la dedichiamo a Chiara Ferragni. Il monologo non è stato certo memorabile, ma l’utilizzo di Instagram sul palco di Sanremo è stata una cosa nuova, mai vista prima ed è stato un modo intelligente per avvicinare al Festival ancora di più le fasce più giovani del pubblico.

Ti potrebbe interessare