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“I saw me so pale”: il nuovo video clip di Eléonore

Eléonore testimonia e rende omaggio, con immagini e musica, a tutte le donne. A quelle che hanno vissuto, o sono sopravvissute, e a quelle che non ci sono più...

  • 3 ottobre, 08:00
05:29

Eléonore - I saw me so pale (Official Music Video)

Simone Giannattasio 01.10.2024, 09:13

Di: Stefano Franchini 

Per l’ottobre rosa 2024, esce il nuovo video clip di Eléonore intitolato “I saw me so pale”.

Eléonore, cantautrice romanda che vive in Ticino da diversi anni, condivide sinceramente la sua esperienza con la malattia in questo video. Il brano è stato co-scritto con il suo compagno Bartolomeo Lanza, pianista e compositore, in collaborazione con Hans Liviabella, primo violino dell’Orchestra della Svizzera italiana (OSI), e Lee Bradshaw, arrangiatore per archi.

A quelle che hanno vissuto, o sono sopravvissute, e a quelle che non ci sono più...

Eléonore ci confida:
“Molte persone soffrono di tumore al seno, ma il tema di come gestire le emozioni e le esperienze ad essa legate è raramente affrontato.
Con questo video desidero mostrare la realtà della mia esperienza in modo sincero, senza filtri; raccontando il mio percorso e per dare un messaggio di speranza e supporto a coloro che si trovano in situazioni simili.
Ho capito che l’amore e l’accettazione sono essenziali per affrontare la malattia. Accettare il proprio corpo in tutte le sue condizioni, anche quando le cicatrici riflettono momenti difficili, richiede coraggio. Ogni segno, ogni ferita simboleggia una vittoria conquistata, una dimostrazione della nostra capacità di resistenza. Questo è quello che desidero comunicare: è fattibile individuare la bellezza anche in mezzo al dolore.
Dobbiamo trovare la forza che abbiamo dentro e convogliarla nel decidere di vivere la vita così com’è, anche se non ci è dato sapere per quanto a lungo sia.
Durante gli anni di chemio e trattamenti, ho imparato a perseverare, a creare musica e a mettere su carta i miei pensieri. Ho provato a ottenere il massimo da ogni situazione, trasformando il dolore in arte e amore. La guarigione non riguarda solamente il corpo, ma è un percorso che coinvolge anche la mente e lo spirito. “

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