Partendo da un fortunatissimo spettacolo ormai super collaudato in questi due anni, iniziato in Sud Africa e ormai corrente in Europa, che prevede la voce di Alessandro De Rosa - autore del libro Inseguendo quel suono su Ennio Morricone - e le esecuzioni di eccellenti musicisti quali Claudio Farinone chitarra e Fausto Beccalossi fisarmonica si giunge al CD che porta un titolo accattivante: Playing love. Suonare l’amore è in qualche modo suonare Ennio Morricone.
Il CD - a cui La Recensione dedica un approfondimento - è uscito a febbraio, l’etichetta Qadrivium l’ha pubblicato fornendo su tutte le piattaforme questo sofisticato connubio che non può far altro che confermare la bellezza suprema di un autore magnifico come Morricone.
Spesso considerata come elemento di semplice abbellimento, la musica per il cinema rischia di ricoprire un ruolo di secondo piano all’interno della produzione filmica. Morricone è stato invece il compositore che ha reso la musica l’elemento protagonista, conferendole autorevolezza. Una esperienza professionale e di vita ricca e a tratti ancora misteriosa che lo ha portato a interagire con tutti i contesti che il XX secolo potesse offrire a un musicista (dal Conservatorio a Darmstadt, dalle sessioni come turnista, alla musica scritta e improvvisata, dal cinema alla sala da concerto passando per il mondo discografico, le canzoni, il teatro, la radio e la televisione). Quali sono i segreti che si celano dietro il suo percorso? In che modo il Maestro è divenuto un’icona riconosciuta e riconoscibile in tutto il mondo attraverso la sua musica?
Raccontare Morricone non significa discutere solamente del suo fecondo e straordinario rapporto col cinema, ma può spalancare ampie riflessioni sulla musica, sulla società e la cultura del suo e del nostro presente. Discutere la modernità, l’oggi. Un importante percorso per assumere prospettiva e orientarsi anche attraverso il percorso formativo, artistico e di vita di questo Maestro conosciuto in tutto il mondo, ripercorrendo alcune delle sue intramontabili pagine musicali.
Nello spettacolo a tre voci, attraverso filmati inediti e spezzoni di film e da cui il CD è nato, Alessandro De Rosa racconta alcuni tratti salienti della vita e dell’opera del Maestro, creando un filo rosso con le interpretazioni di Fausto Beccalossi e Claudio Farinone, che rileggono alcuni passi più o meno noti della suo percorso musicale, plasmandoli sui loro strumenti.