Bibi Vaplan, le avventure di una popcornauta

Il Big Bang è avvenuto a Lumbrein, località grigionese a millequattrocento metri d’altezza. Bibi Vaplan si era trasferita lì per trovare nuove prospettive artistiche. Secondo lei l’industria musicale non le stava riservando le soddisfazioni, gli apprezzamenti che riteneva di meritare. Serviva rinfrescare le idee.

Proprio passeggiando per Lumbrein ha incontrato i suoi nuovi ispiratori, due giovani di nome Roccobello e Leon. Segni particolari: fattezze bovine. Esatto, due vitellini. Nel vederli, così dolci, Bibi decide di salvarli dal macello. Ancora non lo sa ma è il punto di svolta. Strappare a morte certa Roccobello e Leon le ha fatto scoppiettare il cuore nel petto come fa un chicco di granturco nella macchina dei popcorn: nascono in quel momento i Popcornauti e la Popcorn Opera, che vede i due vitellini nel ruolo di star.

I Popcornauti sono un avventuroso manipolo in viaggio attraverso i mondi generati dall’immaginazione di Bibi. La loro meta è stata lo spettacolo teatrale, l’opera di cui sopra. Dietro di sé questi “esploratori di mais” hanno lasciato altre tracce del loro passaggio sotto forma di podcast, documentari, libri per bambini e videogiochi.

Bibi Vaplan è riuscita a creare una realtà multiforme con il carburante dei suoi sentimenti, la propulsione della sua arte e gli strumenti della sua intraprendenza a tracciare la rotta. “Culurio” diventa così più di una canzone: è la capsula per attraversare questo universo.