Traducendo dal romancio, l’impronta della musica di Ladunna è donna, così come entrambe donne sono le componenti di questo duo grigionese. Le due sodali orchestrano una trama all’insegna di complicità e ispirazione, in cui mettono i loro talenti al servizio l’una dell’altra e di quello di chi ascolta.
Chiara Jacomet è la voce, l’interprete. Corde vocali felpate che nascondono unghiette affilate il giusto: graffiano sempre e incidono quando serve. Uno stile, il suo, non certo remissivo. Nel modo di esprimersi si sentono le esperienze accumulate fra i vari progetti, oltre a Ladunna, dei quali fa o ha fatto parte. Sul versante pop, a diciassette anni ha fondato CHIARA la sua prima band, tutta al femminile. Trovano poi spazio le partecipazioni a diverse realtà jazz, dallo swinging-pop della Small Jazz Orchestra alle collaborazioni a due con Michael Mätzler, Gianna Lavarini e Pascal Dittli. Un bagaglio arricchito anche dai suoi studi, sempre nel campo del jazz.
Sua complice è Momo Kawazoe, creatrice del suono di Ladunna. In qualità di batterista è lei il cuore pulsante della formazione, ma il suo contributo si estende alla produzione, che si nutre di blip elettronici e bassi sottocutanei, ritmi danzabili e qualche apertura a volumi più elevati, perché ogni tanto serve una scossa. Ruoli assegnati in modo chiaro fra due personalità eclettiche che si trovano a meraviglia. Alla base di questa intesa, il piacere di passare con disinvoltura da un genere all’altro.
Ladunna, dunque, come due individualità che si intrecciano per dare vita a un approccio unico e unitario alla musica. Ladunna come incontro fra linguaggi musicali e lingue, l’inglese e il romancio che si alternano nelle loro canzoni. Una ruota in cui girano anche gli stati emotivi: così può succedere che il calore di una confidenza lasci spazio ai passi spensierati sulla pista da ballo.
Niente nella musica di Ladunna è compartimentato, separato da muri invalicabili: tutto ciò che abbiamo appena descritto può fondersi in ogni momento, accrescendo le possibilità di combinazione. È lo stesso orientamento che guida “La valeta”, canzone del mese su Mx3, che in quanto tale godrà di diffusione su tutto il territorio svizzero.