Il ritorno al fiume di Animor

Toccava alla Svizzera italiana, quindi a Rete Tre, portare le proposte per il brano agostano di Mx3. La scelta ha premiato Animor, la cui “River” godrà di diffusione nazionale per tutto il mese in corso.

La musica di Animor si può descrivere come un viaggio. Nostri compagni sono Romina, Tobias e Daniel, che ci fanno strada lungo il percorso facendo vibrare note e corpi all’unisono.

Uno spirito nomade che non è solo metaforico, perché le sette note portano gli Animor a spostarsi, li spingono a piacevoli quanto produttive peregrinazioni. Come nel caso di “Feather”, primo singolo di quest’anno, canzone nata a Vernate e cresciuta a Jakobstadt, in Finlandia.

Lo scambio fra sensibilità ed estrazioni geografiche diverse è ciò che forse più di tutto caratterizza questo progetto. La voce della ticinese Romina Kalsi - già front woman dei Rocky Wood, Animor è il suo nome al rovescio - si intreccia con le trame del pianista/polistrumentista Tobias Granbacka, che viene proprio dalla Finlandia: i due si sono incontrati in Austria sei anni fa. A loro si è poi unito Daniel Fagerudd, chitarrista e tastierista, buon amico di Tobias e anch’egli di origine finlandese. Loro tre costituiscono il nucleo attorno al quale ruotano poi altri musicisti.

Si percepisce molto nord nelle atmosfere di Animor: foreste, laghi, natura sconfinata da respirare intensamente. Un concentrato che mette insieme musica e umanità, la composizione interpretata come dimensione in cui calarci in modo totale.

Così come le acque che reca nel titolo, “River” corre nel suo letto non senza increspature. Fedele al concetto di sintonia, è il procedere delle cose. Non ci resta che abbandonarci alle sue fresche correnti.