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La “Connessione” elettrica dei Toksin

È scossa dalla passione “The Connection”, ultimo brano della garage band vallesana

  • 10 maggio, 08:00
  • 10 maggio, 09:31
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The Toksin - The Connection

RSI Cultura 10.05.2024, 08:00

  • The Toksin
Di: Andrea Rigazzi 

Ricordate quando andavano forte le band di rock duro con alla testa una donna? Tipo Skunk Anansie o Guano Apes. Arrivarono un po’ sull’onda del Riot grrrl e dintorni: gruppi come Bikini Kill, Bratmobile e Hole (i dintorni) avevano ispirato una serie di cantanti toste, grintose, arrabbiate, che non avevano paura di esprimere la loro potenza al microfono. Eravamo da qualche parte verso la fine degli anni Novanta.

I semi di quel periodo non sono andati perduti ma, anzi, si sono dispersi un po’ ovunque: laddove hanno germinato, lo hanno fatto con risultati interessanti. Uno di questi si è piantato in terra vallesana dando vita ai The Toksin.

Frenesia rock solo all’apparenza. Mila, Alan e Loris formano un trio che fa dell’equilibrio la base su cui poggiare i propri pezzi. L’elettricità ispida del rock più sfrontato si fonde con l’orecchiabilità, i ritornelli sono improntati sulla melodia e i ritmi articolati non ti spianano le orecchie tipo rullo compressore. Non sempre, diciamo. Ogni tanto la “tirata” se la devono pur concedere.

Un bilanciamento che trova sintesi nelle corde vocali di Mila. Attratta dal rock’n’roll fin dalla tenera età, fra le sue influenze cita una certa Janis Joplin. Modello impegnativo, però la Nostra si disimpegna bene. Il resto lo fanno la chitarra e la batteria dei maschietti suoi sodali, che forniscono il ring su cui Mila sferra le sue liriche.

Rispetto ai precedenti brani dei Toksin, “The Connection” trasmette ancor più passione, con un cantato che dà voce a emozioni profonde. Il resto è polvere e asfalto, mistura base del r’n’r.

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