Nel nuovo disco di James Gruntz il personale si fa musica

Crescita, nuove esperienze, le responsabilità che avere figli comporta. Sono alcuni dei concetti che James Gruntz tratteggia per descrivere le canzoni di “Blink Twice”, il suo settimo album di studio, in uscita domani. Una sfera personale che si fa pop per raggiungere chi è all’ascolto, e traspare fin dai singoli pubblicati per tirare la volata al disco vero e proprio.

A partire dalle quattro cifre che compongono il titolo di “2560”. Dietro di esse si cela il codice di avviamento postale di Nidau, il comune adagiato sulle rive del lago di Bienne nel quale Gruntz è cresciuto. Canzone che non parla solo di questa località in sé, ma anche, passando dal particolare al generale, di come si cambia nel corso della vita.

I pensieri appena descritti trovano esempio pratico nel significato di “Learn”. In questo brano, l’insegnamento da cogliere è saper lasciar andare. “Ho due figli – racconta il cantautore – che crescendo provano a vivere la loro vita, fanno le loro esperienze. Come genitori si tende a legare a sé chi si ama, ma invece bisogna imparare a lasciarlo andare”. Una nuova sfida per il musicista, che sta imparando a essere padre mentre tutto intorno a lui si fa (piacevolmente) più chiassoso, volendo citare il titolo di un altro brano in scaletta, “All Feels Aloud”. Una piccola grande impresa di cui rendere partecipi i fan, che magari si trovano nella stessa situazione.

E allora, nel trambusto di questa nuova tappa, serve una “Movie” per ricordare quanto sia speciale semplicemente stare insieme. “Per me non è così facile, come genitori di due bambini!” commenta Gruntz. Se ancora non lo abbiamo capito, il tema della paternità è importante in “Blink Twice”, e lo troviamo pronti, via in “Thing or Two”, in cui il musicista riflette sul fatto di essere in buona salute, su ciò che ha costruito, per concludere che un’esistenza così generosa va goduta.

2 nel codice di cui sopra, due figli, due come numero che ricorre lungo tutto il disco, anche nel titolo. Due parole per descrivere occhi che si chiudono, uno sbattere le palpebre per pensare e infine constatare come il tempo sia trascorso... in un batter d’occhio!

Figura di spicco nel panorama musicale elvetico, James Gruntz è attivo dal 2007. In carriera ha inciso sei (da domani sette) dischi e ha tenuto più di cinquecento concerti. Le canzoni “Heart Keeps Dancing” e “You” gli hanno fruttato due dischi d’oro e tour da tutto esaurito. La sua musica è presente su varie piattaforme multimediali ed è stata usata in pubblicità, accrescendo così i riscontri a livello internazionale.

Ora tocca a “Blink Twice”, atteso nei prossimi mesi alla prova del pubblico.