Un grande musicista del nostro tempo. Lo scorso 23 marzo 2024 ci lasciava Maurizio Pollini, all’età di 82 anni. Una presenza imponente sulla scena musicale, il pianista che a soli 18 anni vinse il concorso Chopin di Varsavia. Da allora il suo nome è sinonimo di eccellenza tecnica ma anche di impegno artistico profondo.
Gli eroi son tutti giovani e belli, diceva Guccini. E per contraddire questa celebre citazione e per omaggiare degnamente la grande carriera di Pollini, “Paganini” ha immaginato una puntata monografica che ritrae uno degli eroi italiani del pianoforte non tanto nei suoi celebri e intensi anni giovanili, quanto in alcuni degli ultimi e meditati lasciti dell’età matura. Ecco allora Il documentario Maurizio Pollini, De main de maître realizzato da Bruno Monsaingeon nel 2014 e la registrazione delle ultime tre sonate di Beethoven (la n. 30 in mi maggiore, la n. 31 in la bemolle maggiore e la n. 32 in do minore) realizzata da Maurizio Pollini nel 2019 alla Herkulessaal di Monaco di Baviera.