È tempo di grigliare, ma i contorni?

C’è chi ha acceso la griglia già settimane fa e chi invece si accinge a farlo certamente a breve. Roventi, fumanti e profumate da far venire l’acquolina in bocca a tutto il vicinato, con le griglie, noi ticinesi non scherziamo e siamo grandi maestri quando si tratta di scegliere i pezzi giusti, marinarli e finalmente posizionarci in prima fila coi forchettoni affilati in mano (e guai a chi osa interferire).

Puntine, luganighette, filetti, tomini, melanzane, patate al cartoccio... Dimentico qualcosa? Certo, i contorni, perché spesso non si va oltre la classica insalata di pomodori sottovalutando il potenziale di questi accompagnamenti se preparati con astuzia e un po’ di fantasia.

Osare un po’ di più e pensare a una versione gourmet della classica insalata di pomodori e la sempre gradita insalata di patate, è possibile. L’obiettivo? Rendere anche i contorni un po’ più protagonisti ed allettanti. Serviti a centro tavola con dei fiori freschi o dei bei mazzetti di aromi del giardino per rimanere in tema “super green”, saranno bellissimi da vedere e buonissimi da gustare.

È un dato di fatto: quando si tratta di insalate spesso si arriccia il naso pensando al solito piatto noioso, da mangiare nella minima quantità sindacale per sentirsi a posto con la coscienza pensando che almeno un po’ di vitamine, con quelle due o tre forchettate di verdura, le abbiamo ingerite. Dunque, rendiamo a tutti la vita più semplice preparando delle insalate golose, sane e nutrienti che mettano tutti d’accordo.

Il trucco? A mio avviso è quello di creare dei piatti che siano belli da un punto di vista cromatico - perché è proprio vero che anche l’occhio vuole la sua parte - con un tocco croccante, una parte cremosa, e qualcosa di interessante e speciale.
Avete mai provato ad aggiungere delle pesche tagliate sottilmente alla vostra insalata, un po’ di feta sbriciolata, condirla con un’emulsione di olio e limone e guarnirla con delle noci tostate brevemente in padella? Oppure ad aggiungere delle pere e delllo Sbrinz alla vostra rucola, colorando il tutto con delle bacche di goji? Sono solo dei piccoli esempi di abbinamenti per rendere più sfiziose le vostre insalate ed incuriosire i commensali.

Oggi ci concentriamo su pomodori e patate, due evergreen da servire assieme a ciò che finirà sulla griglia (carne, pesce, tofu, tomini, verdure).

Per quanto riguarda i pomodori, perché accontentarsi dei classici pomodori ramato se ne abbiamo a disposizione tantissime varietà? Assemblando pomodori di vari colori e forme, e servendoli assieme ad una burrata spezzettata, tanto basilico e dei pistacchi croccanti, otterrete un piatto da applausi.

E le patate? Iniziamo col dire che, anche qui, oltre alla classica patata a pasta gialla ne esistono diverse varietà. Conoscete la Blu di San Gallo? Ottima anche per fare gli gnocchi (tra l’altro). E la patata dolce? Dalla forma più allungata, in realtà non è un tubero ma una radice tuberosa ed è una vera esplosione di salute: ricca di fibre, vitamine e minerali, dall’indice glicemico più basso rispetto alla patata a pasta gialla, è pure un’ottima fonte di betacarotene, un potente antiossidante che contrasta l’insorgenza dei radicali liberi nel nostro organismo e fa bene sia alla pelle, sia alla vista. La buccia è ricca di nutrienti e fibre, per questo sarebbe ideale acquistarle biologiche, lavarle molto bene e consumarle intere.