L’intelligenza artificiale (IA) sta guadagnando terreno nel settore alimentare, trasformando radicalmente le cucine, i ristoranti e le dinamiche lavorative. Questa rivoluzione tecnologica, secondo i sostenitori dell’automatizzazione, non solo migliorerebbe l’efficienza operativa, ma ridefinirebbe anche l’esperienza culinaria per i fruitori.
Vediamo quali sono oggi alcuni esempi (spesso curiosi) di IA scesa in campo fino a oggi nel mondo dell’industria alimentare e della ristorazione, così come nelle cucine di ognuno di noi nel quotidiano. Una cosa è certa: l’IA ha aperto nuove frontiere nel mondo del cibo con l’intento di ottimizzare i flussi di lavoro e contribuire a una produzione alimentare sostenibile.
L’IA nell’industria alimentare e nel mondo della ristorazione
L’IA starebbe giocando un ruolo crescente nell’automazione dei ristoranti, contribuendo a un flusso di lavoro più organizzato e standardizzato. Le cucine commerciali, infatti, stanno abbracciando l’IA per ottimizzare processi come la preparazione, la cottura e la conservazione degli alimenti. Robot culinari dotati di IA possono apprendere ricette, regolare la temperatura in modo preciso e ridurre gli sprechi, ma anche servire i clienti o pulire la cucina.
Lo chef robot
È un esperimento recente quello condotto da alcuni ricercatori dell’università di Cambridge che ha messo alla prova un robot nell’esecuzione di ricette. Come un qualsiasi individuo appassionato di cibo che si vuole cimentare ai fornelli, il robot è stato in grado non solo di riproporre una ricetta per cui era stato programmato, ma di apprendere nuove capacità in corso d’opera: alla macchina sono stati sottoposti i filmati di otto preparazioni di insalata e, questa, non solo ha riconosciuto e imparato a replicare le ricette durante le otto prove, ma ne ha anche inventata una sua versione con i dati appresi dai precedenti video. Con l’esperimento è emerso che il robot è stato in grado di riconoscere la ricetta corretta nel 93% dei casi e l’83% delle azioni dello chef umano e tutte le variazioni possibili (come un errore o la preparazione di una doppia porzione). Macchine, dunque, in grado di supportare gli chef nella creazione dei piatti e nella gestione della cucina del ristorante.
Alle nostre latitudini sono rarissimi i “cuochi-robot”, ma sempre più ristoranti, soprattutto negli USA e in Asia, si avvalgono del loro aiuto in cucina.
I cuochi, però, possono stare tranquilli: la stessa ChatGPT - nuovo strumento di OpenAI che mira a rendere l’interazione con i sistemi di intelligenza artificiale più naturale, intuitiva e alla portata di tutti - precisa che si è ben lontani dal creare robot in grado di sopperire alla totale mancanza di una presenza umana.
Sfida CHEF vs CHATGPT: 10 ingredienti a sorpresa e 1 ora di tempo. La chef Kira Ghidoni contro l’IA.
RSI Food 10.10.2023, 13:07
IA contro lo spreco alimentare nella ristorazione collettiva
Se l’esempio precedente potrebbe fare “tremare” gli addetti ai lavori, l’IA ha però anche esempi di utilità non solo produttiva, ma anche sociale. È il caso di Kitro, una start-up svizzera che aiuta le imprese a ridurre il food waste. Due studentesse della scuola alberghiera di Losanna hanno sviluppato un sistema che permette alle aziende della ristorazione di ridurre il loro tasso di spreco alimentare: uno strumento, questo, che non solo ottimizza i costi e l’organizzazione delle cucine – diventando dunque strumento ambito nel mondo della ristorazione collettiva – ma contrasterebbe in modo decisivo le tonnellate di cibo che ogni giorno finiscono nella pattumiera delle cucine dei ristoranti, degli hotel e degli ospedali svizzeri.
Intelligenza artificiale contro gli sprechi alimentari
Telegiornale 26.06.2023, 20:00
Cucine intelligenti in ristorante
I ristoranti stanno sperimentando soluzioni di intelligenza artificiale per migliorare il servizio e personalizzare l’esperienza del cliente. Chatbot e sistemi di prenotazione basati su IA semplificano le interazioni online, mentre i menù dinamici possono adattarsi alle preferenze individuali dei clienti. La raccolta e l’analisi dei dati consentono ai ristoranti di prevedere le tendenze del mercato e ottimizzare l’inventario.
Piatti e design
A quanto pare, alcuni chef stanno già utilizzando l’IA per aiutare la progettazione di piatti visivamente accattivanti: utilizzando gli algoritmi di apprendimento automatico analizzano immagini di piatti di alta cucina già esistenti per ideare nuovi design e presentazione dei piatti.
Catene di approvvigionamento e stoccaggio degli alimenti
Le catene di approvvigionamento alimentare sfruttano l’IA per ottimizzare la produzione e la distribuzione. I sensori intelligenti monitorano le condizioni di stoccaggio, garantendo la freschezza degli alimenti, mentre gli algoritmi predittivi aiutano a prevenire le interruzioni della catena di approvvigionamento. Inoltre, la tracciabilità alimentare basata su blockchain assicura la sicurezza e la trasparenza.
Previsioni di tendenze alimentari
Attraverso l’analisi di enormi quantità di dati online, l’IA può identificare le tendenze emergenti nell’alimentazione e nella cucina molto prima che diventino mainstream, questo può aiutare a rimanere al passo con l’evoluzione dei gusti e delle preferenze dei consumatori, diventando un tassello importante per le tendenze di mercato.
Nutrizione e diete personalizzate
L’IA è impiegata per personalizzare le diete in base alle esigenze individuali. App e dispositivi intelligenti raccolgono dati sulla salute e sulle preferenze alimentari per offrire consigli ad hoc in base al profilo. Inoltre, la tecnologia di analisi degli alimenti consente di valutare la qualità nutrizionale degli ingredienti, contribuendo a scelte alimentari più informate, a rendere il cibo più salutare o suggerire modifiche per rendere i pasti più equilibrati.
L’IA nelle cucine di casa nostra
Elettrodomestici intelligenti
Esistono dispositivi intelligenti che offrono assistenza in cucina attraverso l’IA: ad esempio, forni che possono riconoscere il tipo di cibo inserito al loro interno e impostare automaticamente la temperatura e il tempo di cottura appropriati. Allo stesso modo, ci sono assistenti vocali che possono fornire ricette passo-passo, rispondere a domande culinarie e suggerire la sostituzioni di ingredienti.
Il Food Pairing e la scoperta di nuovi sapori
L’IA può anche essere utilizzata per scoprire nuove combinazioni di sapori e creare ricette innovative, aprendo così nuovi orizzonti nella gastronomia e nella creazione di nuovi piatti o ricette. Come insegna il food pairing - la scienza che suggerisce gli abbinamenti giusti tra ingredienti basandosi sulla loro composizione molecolare - sono infinite le combinazioni di cibo che non ci aspettiamo.
Corsi e formazione culinaria
Esistono applicazioni che utilizzano la realtà virtuale e l’intelligenza artificiale per fornire formazione culinaria interattiva, permettendo agli utenti di imparare nuove tecniche e ricette in un ambiente virtuale.
Ricette personalizzate e gestione del cibo
L’IA può aiutare a creare ricette personalizzate basate sulle preferenze individuali, le esigenze dietetiche e i prodotti disponibili in casa. Alcune applicazioni utilizzano algoritmi di apprendimento automatico per suggerire ricette che si adattano ai gusti e alle abitudini alimentari dell’utente, rendendo più semplice la pianificazione dei pasti e l’organizzazione della spesa.
Ecco un esempio di ricetta totalmente inventata da ChatGPT:
Nell’ottica dell’anti-spreco e dell’organizzazione della spesa, l’aiuto dell’IA in cucina può essere visto come tassello prezioso per combattere lo spreco alimentare e ottimizzare le spese: suggerendo ricette basate su ciò che si ha già in frigorifero o segnalando quando un prodotto sta per scadere, per esempio.
I super poteri di Chat GPT
Patti chiari 06.10.2023, 21:10