La rubrica “L’inflazione nel piatto” prosegue e oggi Luisa Jane Rusconi ci svela qualche trucco per un’ottima conservazione degli alimenti: un altro modo prezioso per non sprecare in cucina! Dopo aver fatto una spesa orientata al risparmio – come già illustrato nell’articolo I cibi del risparmio – vediamo con ordine come integrare una serie di abitudini virtuose, sempre orientate al mondo dello zero spreco e della convenienza.
Etichette e scadenze a portata di app!
Un segreto per non sprecare cibo è quello di etichettarli e se l’idea di etichette e pennarelli a prova d’acqua ci fermano dall’intento, fortunatamente ci viene in soccorso la tecnologia: esistono, infatti, app specifiche. Vediamone alcune insieme.
“In Scadenza”: non solo la data di scadenza, con questa app puoi inserire anche la spesa sostenuta per ogni singolo ingrediente. Entrambe indicano a che stadio di conservazione è il cibo, evidenziandolo con colori dal blu al rosso.
“Frigo Magic: French Recipes”: se sei a corto di idee in cucina, questa app ti aiuta a trovare ricette da fare con gli ingredienti che hai in frigorifero; selezionando l’ingrediente si apre una lista di ricette, in ordine di apprezzamento (massimo di 4 stelle). Molto interessante il fatto che indichi quali ingredienti sono di stagione.
L’app “Svuotafrigo” è simile, ma senza l’indicazione dei prodotti stagionali.
Conosci il tuo frigo: come riempire il frigorifero nella maniera giusta?
Tenere il frigorifero ordinato non solo ti permette di conservare i cibi al meglio, ma anche di risparmiare tempo quando vuoi cucinare. È importante non tenerlo troppo pieno: troppo caos si traduce in cibo dimenticato e buttato, inoltre, se l'aria fredda non è libera di circolare, la conservazione del cibo può essere compromessa. In questa ottica ricordati di non tenere lo sportello aperto troppo a lungo!
Prima cosa: i cibi cotti vanno tenuti separati da quelli crudi, per evitare contaminazioni batteriche.
Sono finiti i tempi in cui si infilavano le confezioni a caso nel frigorifero! Stampa o salvati questa semplice lista per sapere sempre cosa va dove:
- Cassetti in basso: temperatura 10°C, frutta e verdura
- Ripiani più bassi: temperatura 2°C, carne e pesce, salumi e formaggi freschi.
- Ripiano più in alto: temperature tra gli 8° e 5°C, formaggi stagionati e cibi cotti.
- Sportello: temperature tra i 10° e 8°C, tutte le bibite tranne il latte.
Cibo confezionato
Il trucco più classico e sempre efficace? Riponi gli alimenti in ordine di scadenza, con quelli che scadono prima davanti o sopra le altre confezioni, come una sorta di conto alla rovescia della freschezza.
Una volta aperti, togli i formaggi dalla loro confezione: hanno bisogno di respirare per evitare che si formino muffe. Come soluzione puoi usare dei teli in tessuto cerato, antibatterici e riutilizzabili fino ad un anno.
Frutta e verdura
Ricordati, se possibile, di scegliere verdure con radici, foglie o ciuffo, queste ti permetteranno di conservare la verdura più a lungo e possono essere riutilizzate in cucina.
Togli frutta e verdura da sacchetti e confezioni: sistemale nei cassetti del frigorifero rivestiti con dei fogli di carta da cucina per assorbire l’umidità in eccesso e prolungarne la durata.
Non lavare fino al consumo. La frutta e verdura dopo lavate, soprattutto se non ben asciugate, avvizziscono più velocemente e rischiano di ammuffire anzitempo. Eccezion fatta per l’insalata...
Vediamo, infatti, come comportarci nel caso di prodotti specifici:
Funghi
Conservali in un sacchetto di carta per evitare la formazione di muffe.Ortaggi con fusto (broccoli, sedano, asparagi)
Dal basso, taglia il pezzetto di fusto secco e avvolgilo in carta da cucina imbevuta di acqua. Richiudi con un telo cerato.Insalata
Lavala e avvolgila in un telo inumidito o carta da cucina bagnata, riponi in un contenitore forato e in frigorifero. La stessa cosa può essere fatta con ciuffetti di prezzemolo o basilico.Limoni
Avvolgili in un telo cerato e conserva in frigorifero. In questo modo durano quattro volte di più.Ricotta e panna acida
Per aumentarne la conservazione metti le confezioni chiuse appoggiate sul coperchio. In questo modo ritarderai la crescita batterica.
E in congelatore?
Hai dubbi su cosa si può congelare e quale sia la migliore tecnica?
Etichetta sempre tutto: cosa è contenuto nel sacchetto e la data di congelamento. I cibi congelati si conservano diversamente.
Come congelare diversi tipi di alimenti
Aglio: si può pelare e congelare in spicchi separati.
Verdure a foglia verde: sbollenta le foglie e raffreddale in acqua ghiacciata. Scola e fai asciugare prima di congelare su un vassoio. Quando la verdura sarà congelata, riponila nei sacchetti.
Pane: taglialo a fette e congelale separate prima di riporle in un unico sacchetto. Quando avrete bisogno del pane sarà sufficiente togliere le fette necessarie e farle scongelare nel tostapane.
Pasta fresca: riponi i tortellini e ravioli su una teglia e poi in freezer, dopo che sono congelati, trasferiscili in dei sacchetti appositi. Quando li vorrai mangiare basterà buttarli nell'acqua bollente direttamente dal freezer.
Uova: possono essere porzionate per quantità utili a ricette, come uovo intero sbattuto oppure separando albumi e tuorli. Ricordati sempre di scrivere in etichetta la quantità esatta di uova/tuorli/albumi.
Affettati: rimuovi il prodotto dalla confezione e metti sottovuoto. L’aria, infatti, favorisce l’ossidazione e l’irrancidimento dei grassi anche se i prodotti sono congelati. Se non hai una macchina per fare il sottovuoto, rimuovi il grasso prima di congelare il salume. Da scongelato il sapore non sarà lo stesso ma potrai usarlo per arricchire torte salate o fagottini ripieni.
Formaggio: dopo congelato tende a sbriciolarsi. Taglialo in porzioni, avvolgile in teli cerati e riponile in un contenitore ermetico. Scongela in frigorifero ciò che ti serve.
Tempi di congelamento:
Verdure, frutta e bacche: 12 mesi.
Uova: 12 mesi.
Marmellata: 12 mesi.
Carne cruda: 12 mesi.
Formaggi duri o semi-duri: 6 mesi.
Pollo cotto: 4 mesi.
Carne macinata cruda: 3 o 4 mesi.
Frattaglie: 3 o 4 mesi.
Burro: 3 o 4 mesi.
Cibi precotti: 3 o 4 mesi.
Pasta fresca e gnocchi: 2 o 3 mesi.
Carne cotta: 2 o 3 mesi.
Sughi di carne e pollame: 2 o 3 mesi.
Zuppe e stufati: 2 o 3 mesi.
Prosciutto, wurstel, carne in scatola: 1 o 2 mesi.
Chicchi di caffè: 1 mese.
Farina: si può prolungare la data di scadenza da due mesi a un anno circa.
Conservare in dispensa
Anche in dispensa vale la pena usare la stessa tattica del frigorifero mettendo i cibi in ordine di scadenza; dividi gli scaffali per aree tematiche: colazione, pranzo e cena, dolci e snack.
Usa i sacchettini anti umidità per alimenti
A volte capita che in confezioni di cibi si trovino delle piccole bustine inserite per evitare che l’umidità guasti il prodotto: conserva questi sacchettini preziosissimi in una scatola, ti aiuteranno a conservare cracker e biscotti come se fossero appena sfornati.
Puoi attaccare il sacchettino nel lato interno del coperchio del contenitore ermetico che usi – io uso dei vasi in vetro –, ti assicuro che si conserveranno croccanti per settimane e a dipendenza del prodotto anche mesi.
Sacchetti di carta
Patate, aglio e cipolla vanno conservati al buio per evitare che germoglino, diventando tossici: mettili in sacchetti di carta bucati, in modo che possano respirare.
Buono a sapersi
Cipolle: ti lascio un trucco della nonna, falle scivolare in un paio di calze in nylon e fai dei nodi per separarle l'una dall'altra; appendi la calza in cantina o in cucina per averla sempre a disposizione.
Patate: un’ottima alleata è la mela: il gas etilene della mela aiuta a mantenere le patate più fresche fino a otto settimane, ma attenzione, questa regola vale solo per le patate! A contatto con la frutta, infatti, la mela tende a far guastare più velocemente le sue compagne di cesto.
Frutta secca e semi: arrostita in un padellino antiaderente e unita a del buon sale è un ottimo condimento per delle insalate e zuppe. Conserva in barattoli di vetro lontani dalla luce del sole.
Pomodori: vanno conservati in frigorifero solo se molto maturi. In frigo infatti perdono il loro aroma e tendono ad ammuffirsi più velocemente. Se hanno bisogno di maturare per sviluppare un sapore più intenso, disponili su un vassoio ed esponili alla luce del sole!
Banane: per conservarle più a lungo puoi appenderle con un gancio oppure separandole dal casco e avvolgendo ogni stelo in un quadrato di telo incerato per evitare che l’etilene che rilasciano facciano maturare troppo in fretta i frutti. Le banane sono arrivate a fine corsa? Chiudi in dolcezza preparando un buon banana bread oppure un cake banana al gusto di arancia.
Il sottovuoto
Vale la pena guardarsi intorno e decidere di investire in un apparecchio per mettere i cibi sottovuoto, meglio se con dei contenitori e buste riutilizzabili per evitare di creare spazzatura inutile con i sacchetti di plastica usa e getta. Con il sottovuoto puoi prolungare la conservazione dei cibi da una settimana a circa 30 giorni a dipendenza del prodotto. Meglio ancora congelando il prodotto messo sottovuoto: fino a 3 anni di conservazione! Alcuni modelli hanno un’app che manda la notifica di scadenza qualche giorno prima per permettere di consumare i cibi in tempo e non sprecarli.
Con il sottovuoto, inoltre, puoi cuocere carne, verdure e pesce a bassa temperatura ottenendo dei cibi che si sciolgono in bocca e che conservano gran parte delle loro qualità nutrizionali.
Qual'ora vogliate investire in questo elettrodomestico davvero utile e comodo, le ricette sul nostro portale non mancano, come il Cordon bleu in crosta e verdure sottovuoto; l’Entrecote sottovuoto; il Filetto in salsa al limone con purea di patate allo yuzu; la Zucca speziata; il Rombo sottovuoto e la Trota di lago, prato di crescione e ribes fermentato.
Con un frigorifero ordinato in maniera razionale e con gli strumenti giusti per tenere d’occhio i cibi ti renderai conto che cucinare sarà più facile e piacevole!