“Mamma cuciniamo insieme”: un libro di ricette nato a Grono 

Incontriamo Arlyne Luisoni nel cuore di Grono, un luogo dove ci si conosce tutti, in cui regna ancora lo spirito di paese. L’avventura di Arlyne parte qui, quando 3 anni fa inizia a scrivere un diario delle pappe del suo primo figlio Emilio. Spinta dalla voglia di condividere le sue esperienze con altri neogenitori comincia ad appuntare le prime ricette di pappe in un blog e apre una pagina Instagram che chiama “Pappa e Champagne”. «Ho visto che sempre più mamme iniziavano a seguirmi e che c’era molto interesse per l’argomento. Con il passare del tempo, oltre alle pappe, ho iniziato a condividere le ricette che faccio per tutta la famiglia» ci racconta.

Arlyne appura che le ricette facili e veloci, da fare con i propri figli, sono molto ricercate, e proprio dal confronto con altre mamme nasce l’idea di metterle su carta. Non essendo una cuoca, però, cerca qualcuno di esperto in materia «ho subito pensato alla chef Tea Velti e abbiamo iniziato una collaborazione fatta di scambi di consigli e ricette. Ha condiviso con me ricette bellissime della sua nonna, radicate in valle Leventina, con prodotti che trova nel bosco,… mentre io ho continuato a sperimentare con i miei bambini altre ricette veloci: abbiamo lavorato in tandem. Nel libro non ci sono solo le ricette mie e di Tea, ma anche quelle di altre mamme, conosciute sui social o dal vivo» ci spiega.

Nel libro traspare il valore dato al territorio e al km 0 «abbiamo inserito i prodotti della nostra regione come il salmone di Lostallo e l’orzo di montagna. Per me è importante che i bambini sappiano da dove arrivano le materie prime usate nelle ricette». Da sempre la mamma di Grono ama coinvolgere i suoi figli nel mondo della cucina e questo a partire dalla scelta degli ingredienti «spesso con i miei bimbi vado in fattoria a fare la spesa sul piano di Magadino. Scegliamo insieme la verdura di stagione, andiamo a prendere la carne di qualità dal macellaio e poi ognuno ha il suo lavoro, c’è chi taglia questo, chi mescola quello: è un lavoro di squadra. Vedere il prodotto finito e l’apprezzamento dei bambini è una grande soddisfazione.»

In un’ottica di alimentazione sana e sostenibile, sono presenti anche ricette per riciclare degli alimenti e ricette con verdure nascoste «in modo da aiutare anche le mamme disperate che vogliono dare un po’ di verdure ai propri figli». Le ricette più tradizionali, come la zuppa alle ortiche si alternano ad altre più moderne, di tendenza sul web.

Realizzare un libro a casa, con dei bambini, non è sicuramente un’impresa semplice, come ci racconta l’autrice «ho scattato le foto con il telefonino con l’aiuto dei miei bimbi Chiaramente non potevo chiedergli di stare fermi per più di qualche minuto mentre facevo gli scatti, è stato molto impegnativo, ma ci siamo divertiti un mondo. Come accessori per il set ho usato i loro giochi.»

Pur non apparendo mai in volto, i bimbi hanno avuto un ruolo centrale e sono diventati i protagonisti dell’illustrazione, a cura di Federica Villa, che li ritrae in copertina insieme a una simpatica gallina bianca. «Bianca è la gallina del mio vicino di casa, che ha una bellissima fattoria. Arrivava sempre nel nostro giardino mentre cucinavamo e beccava il vetro in cerca di riso basmati, di cui è golosa. L’idea di trasformarla in una mascotte me l’ha data la libraia del paese. L’abbiamo nascosta in tutte le pagine, in modo che i bambini potessero cercarla tra le ricette.»

Da quando è uscito il libro, Arlyne riceve tantissime fotografie di mamme in cucina con i loro bambini. Attraverso questo progetto ha potuto appurare la forza del supporto tra mamme «ho sentito moltissimo riscontro dentro e fuori dai social, non mi aspettavo un tale affetto» ci racconta.

E il sostegno è anche uno degli scopi principali di questa pubblicazione «l’utile delle vendite andrà in beneficenza a tre associazioni ticinesi: l’Associazione Alessia, l’Associazione Li & La e l’Associazione Elie e Mia. Sono realtà che sostengono le famiglie con bambini malati, in modi diversi: a livello alimentare, psicologico o economico. Dietro a queste realtà ho avuto modo di incontrare tante mamme fantastiche che fanno un grandissimo lavoro» conclude l’autrice.