Fino a una settantina di anni fa nelle cucine non si poteva fare affidamento sugli elettrodomestici dei quali godiamo oggi. La diffusione su vasta scala del frigorifero nelle case della gente, per esempio, avviene solo a partire dagli anni ‘50-‘60 e quella del congelatore ancora più tardi. A partire dagli anni ’60 in Svizzera si diffondono i congelatori collettivi: degli spazi comuni refrigerati in cui le persone possono affittare uno scompartimento per congelare i propri alimenti.
Il congelatore comunale è una vera rivoluzione alimentare per le famiglie svizzere che potevano finalmente conservare per lungo tempo, senza procedimenti aggiuntivi, moltissimi tipi di alimenti freschi.
Il congelatore comunale
Telegiornale 29.12.2024, 20:00
Il congelatore collettivo oggi
A causa della mancanza di domanda e dei grandi costi di riparazione con il tempo il numero di congelatori collettivi è diminuito drasticamente, ma in alcuni comuni del nostro Paese questi spazi esistono ancora. Lo testimoniano gli abitanti di Corcelles-Cormondrèche, nel cantone Neuchâtel, che si sono opposti alla chiusura del loro congelatore comunale.
Ancora oggi avere uno scomparto in un congelatore collettivo può essere un vantaggio: gli alimenti comprati all’ingrosso da agricoltori e produttori locali o la grande quantità di frutta raccolta dal proprio albero, qui possono trovare il loro spazio «nel mio scomparto posso conservare la carne che ricevo dai miei nipoti contadini» spiega André Babey, affittuario del congelatore comunale di Corcelles-Cormondrèche.
Per i fautori dei congelatori collettivi, inoltre, questi spazi offrono un risparmio di spazio, una sicurezza per chi deve assentarsi da casa per diverse settimane e anche un luogo di coesione sociale.