Le temperature miti di questi giorni hanno dato il via anticipato alla stagione dei pollini, per lo sconforto di tutte le persone allergiche. A comunicarlo è il Centro allergie Svizzera, che suggerisce agli interessati di prendere tempestivamente i farmaci.
Secondo quanto si legge in una nota, quello che si crede essere un raffreddore potrebbe in questi giorni essere in realtà allergia ai pollini.
Dal 28 dicembre si è iniziato a registrare nell'aria presenza di pollini di nocciolo. A nord delle Alpi una cosa simile si è verificata solo raramente così presto. I noccioli stanno in pratica fiorendo fra venti e trenta giorni prima della norma riscontrata fra il 1990 e il 2020.
Roxane Guillod, del Centro allergie, invita tutte le persone allergiche a essere previdenti: chi reagisce in maniera violenta ai pollini, dovrebbe farsi prescrivere dal medico farmaci adeguati e tenerli a portata di mano.
"Caldo" invernale e agricoltura svizzera
SEIDISERA 03.01.2023, 19:28
Contenuto audio