Ticino e Grigioni

Novità sul caso Argo1

Si apprende di un soggiorno a Bormio prenotato e in parte offerto alla responsabile del servizio richiedenti l'asilo e al suo compagno

  • 16 settembre 2017, 22:27
  • 23 novembre, 04:16
Immagine d'archivio

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  • ©Tipress

Spunta un soggiorno a Bormio in relazione al caso Argo1. A prenotarlo e in parte offrirlo alla responsabile del servizio richiedenti l'asilo del canton Ticino (e al suo compagno, noto politico), il titolare dell'agenzia di sicurezza. Nessuna rilevanza penale è emersa nell'inchiesta, ma sorgono interrogativi sui legami tra la funzionaria e chi ricevette il mandato diretto di oltre 3 milioni di franchi per i centri di accoglienza.

Maggiori dettagli nel servizio diffuso dal Quotidiano:

02:41

Argo 1, conto in sospeso

Il Quotidiano 16.09.2017, 21:00

Il politico citato nel servizio replica al Quotidiano quanto segue: "il problema non sussiste perché sono un libero cittadino e non un funzionario pubblico e lo dimostra il fatto che la procura ha stabilito che non c'è alcuna rilevanza penale".

Quot./Red. MM

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