La commissione della gestione ha ricevuto oggi, martedì, il rapporto della sottocommissione di vigilanza incaricata di far luce sul controverso caso della Argo 1, azienda privata che gestiva la sicurezza in tre centri per richiedenti l’asilo (Peccia, Camorino e Lumino) e che aveva ricevuto un mandato diretto senza concorso per tre milioni, poi finita nel mirino della magistratura.
Il documento — condiviso da tutti i membri — sarà ora spedito al Consiglio di Stato e, come ha riferito ai microfoni della RSI la presidente della commissione Pelin Kandemir Bordoli, sarà chiesta al Governo "una presa di posizione per iscritto prima dell'incontro, il 4 luglio". Dopodiché si procederà con le raccomandazioni e le decisioni del caso.
Le versioni discordanti sulla vicenda (riportate dalla stampa sotto forma di indiscrezioni) fornite dal capo dell'Ufficio del sostegno sociale e dell'inserimento, Renato Scheurer, e dall'ex direttore della divisione Claudio Blotti, dunque, rimangono: "Nessuno vuole ritrattare la sua versione, io non ho ricevuto nessuna comunicazione scritta al riguardo e non ci saranno nuove audizioni", ha affermato Kandemir Bordoli.
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