Il rapporto del Controllo cantonale delle finanze, allestito su richiesta del Consiglio di Stato in merito al caso Argo 1, non contiene alcun elemento di rilevanza penale. Questa la conclusione a cui è giunta la procuratrice pubblica Margherita Lanzillo, che nelle scorse settimane – si è appreso oggi, mercoledì – ha acquisito agli atti l’audit proprio per verificare gli aspetti legati al modo con il quale fu assegnato il mandato all’agenzia di sicurezza di Cadenazzo.
La mancata messa a concorso e la mancata delega da parte del Governo costituiscono delle violazioni, sì, ma le irregolarità evidenziate nel rapporto – come detto – non influiranno sul procedimento avviato dal Ministero pubblico. Le indagini, che riguardano al momento il pagamento in nero delle ore straordinarie e le angherie subite da un richiedente l’asilo del centro di Camorino, sono ormai giunte agli sgoccioli. Tanto che la procura conta di chiuderle entro l'estate.
Nelle scorse ore, riferisce il CdT, il procuratore generale John Noseda ha chiesto pure la conclusioni della sottocommissione di vigilanza istituita per far luce sul caso. “Un atto dovuto - spiega Noseda – che andrà a completare la documentazione già ottenuta da Bellinzona.”
Francesco Lepori