Renato Scheurer, capo dell’Ufficio del sostegno sociale e dell’inserimento, ha ritrattato alcune dichiarazioni rilasciate alla Sottocommissione Vigilanza. Secondo quanto riferito dai media ticinesi, in una e-mail inviata il 12 giugno scorso al coordinatore della Sottocommissione Alex Farinelli, Scheurer corregge il tiro e afferma di non essersi reso conto che mancava l’apposita risoluzione del Consiglio di Stato.
In precedenza, aveva detto di esserne stato consapevole già dal 2015 e la sua versione contrastava con quella dell’allora direttore della Divisione dell’aiuto sociale e delle famiglie Claudio Blotti.
La e-mail, insieme a una lettera di precisazioni trasmessa alla Gestione dal funzionario del DSS, sono state il tema di discussione di una riunione straordinaria della Gestione, convocata in una pausa del Gran Consiglio.
L’incarto sarà trasmesso al Governo e sarà valutato nel corso del confronto con l’Esecutivo previsto per luglio.
AnP
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