Le aziende svizzere sono sempre più bersagliate dai pirati informatici, sebbene siano state in larga parte risparmiate dal recente cyberattacco mondiale ad opera del software malevolo “WannaCry”.
Lo rivela una ricerca della società di consulenza KPMG che ha interpellato 60 imprese: l’88% di queste ha dichiarato di aver subito almeno un tentativo di intrusione nell’ultimo anno, contro il 54% dei 12 mesi precedenti.
Nel 56% dei casi, l'attacco ha provocato un'interruzione dell'attività, mentre il 36% delle società ha registrato perdite finanziarie, si evince dal sondaggio presentato oggi, martedì, a Zurigo. Il 27% (contro il 16% di un anno fa) ha invece subito furti di dati confidenziali relativi a clienti o partner.
Più della metà delle aziende dichiara di avere ora acquisito una maggiore consapevolezza in tema di sicurezza informatica, tuttavia, secondo KPMG, ci sarebbero ancora molte lacune da colmare.
ATS/eb
RG 18.30 del 30.05.17: la corrispondenza di Gianluca Olgiati
RSI Info 30.05.2017, 20:08
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