Facebook nei prossimi tre anni investirà 300 milioni di dollari (circa altrettanto in franchi) in programmi giornalistici. Parte dei fondi andrà direttamente a organizzazioni senza scopo di lucro come il Pulitzer Center (5 milioni), Report for America (2), Knight-Lenfest Local News Transformation Fund (1), American Journalism Project (1) e altri. L'attenzione del gigante di Menlo Park è però diretta soprattutto all'informazione locale statunitense che è particolarmente colpita dalla rivoluzione digitale, ha annunciato la società martedì.
"Continueremo a combattere contro fakenews, disinformazione e informazioni di scarsa qualità, ma abbiamo anche l'opportunità e la responsabilità di aiutare i media locali a crescere e ad avere successo", ha spiegato in un messaggio la vicepresidente Campbell Brown, l'ex giornalista della NBC e della CNN da due anni responsabile dei partenariati coi media della società di Mark Zuckerberg.
All'inizio di gennaio 2017, la piattaforma social con più di 2 miliardi utenti attivi aveva già lanciato il "Facebook Journalism Project", destinato in particolare a "rafforzare i collegamenti" con le testate. L'ammontare degli stanziamenti nel progetto non era stato reso noto. La cifra avanzata martedì corrisponde a quanto Google, nel marzo 2018, aveva annunciato di voler mettere sul tavolo per una serie di iniziative per combattere le informazioni inattendibili e supportare i media considerati affidabili.