Nuovi guai per Facebook. Il procuratore della città di Washington ha fatto causa al social network per aver consentito a Cambridge Analytica di accedere alle informazioni personali di decine di milioni di "amici" senza il loro permesso.
Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali la causa è la prima negli Stati Uniti per questo scandalo.
In marzo il gigante aveva ammesso che Cambridge Analytica era riuscita ad avere i dati di circa 87 milioni di suoi utenti, utilizzandoli poi a favore di Donald Trump durante le elezioni americane. Il titolo della società di Mark Zuckerberg ha chiuso la seduta di mercoledì in calo del 7,25% alla Borsa di New York.
L'annus horribilis di Facebook
Telegiornale 20.12.2018, 21:00