Facebook in crisi. Travolto dalle rivelazioni del New York Times, che hanno innescato una nuova pioggia di critiche, il social media è calato a Wall Street scendendo ai minimi da un anno e mezzo, e chiudendo la seduta a -3,00%.
Una flessione che porta il totale delle perdite dall'inizio dell'anno a oltre il 21%. Per Mark Zuckerberg si tratta di una nuova emergenza che lo vede coinvolto in prima linea insieme alla sua mentore Sheryl Sandberg.
Secondo il New York Times, i due hanno ignorato i segnali di allarme sulle interferenze russe e sullo scandalo di Cambridge Analytica, per successivamente negarli e poi sviare l'attenzione dalla società con campagna dietro le quinte contro le rivali, arrivando anche a colpire il miliardario filantropo George Soros.
Zuckerberg e Sandberg hanno smentito l'inchiesta del New York Times, ma le loro parole non bastano a placare le polemiche. E aumenta il coro di voci che chiede un cambio di leadership nella società. Un'ipotesi improbabile: Zuckerberg dovrebbe cacciare sé stesso.
ats/joe.p.
Fabio Pontiggia: "La mia vita senza Facebook"
RSI Info 08.11.2018, 06:30