È stato condannato a una pena pecuniaria di 240 aliquote giornaliere sospesa per due anni il cittadino turco, residente in Ticino, che aveva pubblicato su Facebook video e immagini violente in cui erano mostrate persone picchiate selvaggiamente e inneggianti il sedicente Stato islamico (IS).
Il Tribunale penale federale ha riconosciuto colpevole il 47enne di aver violato la legge federale che proibisce gruppi quali al Qaida e l’IS.
La difesa ha annunciato ricorso contro la sentenza in quanto l’uomo ha sempre sostenuto di aver condiviso i video per denuncia e non per propaganda.
Notiziario delle 11.00 del 07.11.2018
RSI Info 07.11.2018, 12:26
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Condannato per propaganda jihadista
Il Quotidiano 07.11.2018, 20:00