Il bitcoin sta conoscendo un deciso ritorno di fiamma dopo che per diversi mesi il suo corso aveva stagnato attorno a 3’500-4'000 franchi con un tonfo a 3'100 lo scorso dicembre. Il suo valore è lontano dai 20’000 dollari di un anno e mezzo fa, ma nel giro di una settimana è esploso, aumentando del 25%. Il 7 maggio la criptovaluta creata dieci anni fa era scambiata a circa 5'800 franchi. Martedì per comprare un bitcoin ce ne volevano invece più o meno 8'100.
L'evoluzione del bitcoin nell'ultimo mese
Gli esperti spiegano la crescita repentina con due ragioni. Da una parte l'avvio in luglio negli Stati Uniti di una fase di test sui future sul bitcoin. Dall'altra l'impressione che molti investitori cinesi stiano acquistando la criptovaluta per coprirsi le spalle nel caso in cui la loro moneta - il renminbi - perda ulteriormente di valore. Un'impressione corroborata dal fatto che molti degli acquisti di bitcoin sono effettuati in Asia.
E c’è già chi, guardando anche all'andamento delle altre criptovalute, parla di una nuova ondata di euforia.